Lazard nella fusione di Beni Stabili con Fonciere

Il consiglio di amministrazione di Beni Stabili, assistita da Lazard, ha dato il via libera alla sottoscrizione dell’accordo di fusione con Fonciere des Regions, annunciata lo scorso 20 aprile.

L’operazione è considerata una tappa importante verso la semplificazione del gruppo. Inoltre contribuirebbe al miglioramento del rapporto sinergico tra le diverse divisioni e aree di attività e consentirebbe agli azionisti di avere accesso a uno dei maggiori Reit europei.

La società risultante dalla fusione raggiungerebbe un patrimonio di circa 15 miliardi di euro, rispetto all’attuale portafoglio immobiliare di Beni Stabili che ammonta a 3,5 miliardi e sarebbe ulteriormente proattiva in Italia attraverso la costituzione di un branch dedicato, allo scopo di accelerare l’implementazione della propria strategia immobiliare e di rotazione del portafoglio, focalizzandosi nel settore degli uffici prime a Milano. Nell’azionariato di Fonciere des Regions il maggiore azionista e’ il gruppo Delfin con il 28,5%, holding a sua volta controllata da Leonardo Del Vecchio, e seguono Groupe Covea (8,5%), Assurances du Credit Mutuel (8,4%) e Credit Agricole (7,5%).

Foncière des Régions opera nelle principali città metropolitane europee (quali Parigi e Berlino, oltre a Milano), ed è altresì presente in segmenti diversificati quali uffici, hotel e immobili residenziali ed è inoltre in grado di offrire esposizione a una pipeline di progetti di sviluppo immobiliare pari a oltre €5 miliardi.

Lazard ha assistito Beni Stabili con un team guidato da Giacomo Liberti (nella foto) e composto da Sergio Martinelli, Director; Antonio Ruozi, Director; Tommaso Toscani, Associate; Giorgio Brambilla, Analyst.

 

Noemi

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