Elisabetta Franchi, per ora salta business combination con spac Spactiv
I soci della spac Spactiv hanno detto no alla business combination con Betty Blue, il marchio di moda creato della stilista Elisabetta Franchi (nella foto).
Il 12 febbraio scorso l’assemblea di Spactiv aveva approvato la business combination con una partecipazione di azionisti rappresentativi soltanto del 45,2% del capitale sociale ordinario. I recessi, si legge in un comunicato, sono stati pari a circa il 43,47% del capitale sociale ordinario, oltre la soglia massima del 30% che determina lo stop alla business combination.
L’operazione potrebbe ugualmente andare a buon fine: le azioni oggetto di recesso saranno offerte agli altri soci della spac a 9,93 euro per azione.
Certamente, il cambiamento del quadro economico-finanziario dovuto alla diffusione del coronavirus Covid-19 sta influenzando le operazioni che erano state messe in cantiere nei mesi scorsi. Nei giorni scorsi, per esempio, Vei 1, la spac promossa da Palladio Finanziaria, ha annunciato che andrà in liquidazione, perché non è riuscita a individuare un’azienda target.
Spactiv è promossa da Maurizio Borletti e Paolo De Spirt, tramite Borletti Group, e da Gabriele Bavagnoli, tramite Milano Capital. La spac si era quotata all’Aim nel settembre 2017 dopo aver raccolto 90 milioni di euro. AZ Fund Management SA (società lussemburghese di Azimut) detiene il 9,39% del capitale; nel capitale è presente anche Kairos.
La business combination tra Spactiv e Betty Blue era stata annunciata a metà settembre, sulla base di un equity value attribuito alla target di 195 milioni. La fusione inversa, una volta completata la business combination, dovrebbe portare alla quotazione entro giugno di Betty Blue, che cambierebbe denominazione in Elisabetta Franchi spa, che inizialmente sbarcherebbe su Aim, con l’obiettivo di passare successivamente su Mta.
L’operazione vede Ubi Banca agire come nomad e specialist di Spactiv. Ubi e Mediobanca sono joint global coordinator della quotazione di Spactiv e financial advisor dell’operazione. Morrow Sodali è l’information agent e si occupa della raccolta delle deleghe.
Con sede a Granarolo Emilia (Bologna), l’azienda realizza moda pret-à-porter made in Italy. Ha chiuso il 2018 con ricavi per 115,6 milioni, un ebitda di 19,3 milioni, un utile netto di 15 milioni e liquidità netta per 9,25 milioni. Il fatturato di pre-chiusura 2019 è stimato in circa euro 123 milioni; l’ebitda dovrebbe salire a circa 23 milioni.