Eni-Aci: c’è l’intesa per la mobilità sostenibile e la transizione green
Eni ha firmato un’intesa con Aci (automobile club d’Italia) al fine di accelerare l’utilizzo diffuso di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità sostenibile e la transizione energetica. Il patto è stato siglato sabato 10 settembre da Giuseppe Ricci (in foto a sinistra) e Angelo Sticchi Damiani (in foto a destra), rispettivamente direttore direttore generale Energy Evolution di Eni e presidente dell’Automobile Club d’Italia.
L’alleanza combinerà la “capillare presenza sul territorio di Aci” con “tecnologie e business di tutte le società di Eni”, per un approccio che le due realtà definiscono nel documento comune che annuncia la firma “olistico e trasversale, ma anche “su misura”.
L’incontro per la sottoscrizione dell’intesa è stata anche l’occasione, per Eni, per rinnovare il proprio impegno alla sostenibilità attraverso la presentazione dei nuovi prodotti eco-friendy pertinenti l’attività “sustainable b2b”, fra cui: carburanti di origine biogenica, vettori energetici alternativi, soluzioni per la gestione dell’acqua e per la rigenerazione dei territori, disinfettanti ed erbicidi da materie prime rinnovabili e biodegradabili.
Per Ricci, “il progetto è, da un lato, l’approdo di un percorso che è iniziato qualche anno fa e che ci ha permesso di ridefinire le linee guida per l’evoluzione e il futuro dell’energia di Eni. Dall’altro, è il punto di partenza di un nuovo approccio ai nostri stakeholder, incardinato su una visione e un’offerta integrata di prodotti, servizi e soluzioni per una maggiore sostenibilità e per la transizione energetica”.
Per Damiani si tratta di “una partnership fondamentale, per concorrere a dar vita a una mobilità sempre più sicura, pulita, rispettosa dell’ambiente. L’energia è il cuore del presente e, ancora di più, lo sarà del futuro. Più essa sarà pulita, dunque, più pulito sarà il futuro che ci attende, è il contributo che la mobilità darà allo sviluppo del Paese”.