Equita assiste Carraro e presenta la strategia di investment banking

Equita, in qualità di Sole Bookrunner e Placement Agent, ha affiancato il gruppo Carraro nel collocamento concluso con successo ,tramite la piattaforma MOT di Borsa Italiana, dell’emissione obbligazionaria di 180 milioni di euro.

Il tasso di interesse delle obbligazioni, che sono a tasso fisso senior unsecured con scadenza 31 gennaio 2025 garantiti dalla Spa , è pari al 3,5% annuo.

L’emissione Carraro rappresenta per Equita il nono collocamento obbligazionario dal 2013 nel ruolo di Sole Bookrunner per emittenti mid corporate e rientra nella strategia dell’investment bank  di implementare la propria strategia di crescita comunicata al mercato e focalizzata su tre direttrici, ossia l’attività di Ricerca e Sales & Trading, la diversificazione nelle quattro aree strategiche d’affari (Investment Banking, Alternative Asset Management, Sales & Trading e Proprietary Trading) e il rafforzamento del team di Investment Banking.

In particolare, il team di investment è stato ulteriormente rafforzato con l’arrivo di Andrea Scarsi, professionista con esperienza quasi ventennale con responsabilità e focus nel Mid Cap Advisory.

Negli ultimi tre mesi Equita ha assistito, oltre al Gruppo Carraro nell’emissione obbligazionaria, Enerco nelle valutazioni delle opzioni strategiche che hanno poi condotto all’integrazione con Italgas, ha agito con il ruolo di Bookrunner nel recente collocamento di Spaxs, l’iniziativa SPAC promossa da Corrado Passera, e come Nomad e Joint Bookrunner nel collocamento di ALP.I, la SPAC promossa da Mediobanca. Nel mondo delle Financial Institutions Equita ha contribuito al buon esito dell’aumento di capitale di Banca Carige, all’acquisizione delle Casse di Risparmio di Rimini e San Miniato da parte di Credit Agricole Cariparma ed ha assistito gli amministratori indipendenti di Anima Holding nell’operazione di rafforzamento della partnership nel risparmio gestito tra il gruppo Anima ed il gruppo Poste Italiane.

Sul fronte ricerca, il gruppo guidato da Andrea Vismara (nella foto), ha lanciato il PIR Monitor, una pubblicazione trimestrale  focalizzata sul mondo dei Piani Individuali di Risparmio e sulle mid-small cap italiane, con l’obiettivo di analizzare e aggiornare periodicamente i dati ufficiali sui PIR, confrontare le valutazioni delle PMI quotate domestiche con i multipli delle omologhe società europee e del mercato italiano nel suo complesso. Al suo interno viene inoltre proposto un portafoglio virtuale che rispetti i vincoli dei PIR, costruito usando come componenti il portafoglio Blue Chips e il portafoglio Mid Small cap dell’Ufficio Studi ed alcune obbligazioni emesse da società seguite dal team di analisti di Equita.

Quanto all’alternative asset management, oltre al lancio della spac EPS assieme a Private Equity Partners, attraverso la quale approvato, con un investimento di 69,1 milioni, l’operazione di business combination con Industrie Chimiche Forestali, il team prosegue l’attività di ricerca di ulteriori opportunità d’investimento nel percorso di costruzione del portafoglio di investimenti di EPDF (Equita Private Debt Fund). In particolare, nel dicembre 2017 il Fondo ha sottoscritto un impegno a fermo a investire in obbligazioni subordinate e azioni ordinarie di un’azienda leader in Italia nella produzione di piadine, per complessivi 7 milioni. Nello stesso periodo, il Fondo ha anche sottoscritto 7,5 milioni di obbligazioni senior emesse da un’azienda, controllata da un importante fondo di private equity internazionale, leader nella produzione di vetri speciali.

Noemi

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