Equita, ricavi e utile in calo nel primo semestre. Colpa delle turbolenze dei mercati

Equita Group ha archiviato il primo semestre con ricavi e utile in calo e preannuncia un risultato netto a fine anno in diminuzione rispetto al 2018, sebbene percentualmente inferiore rispetto alla prima parte del 2019.

I ricavi netti consolidati, si legge in un comunicato della società di investment banking, sono scesi del 31% rispetto allo scorso anno. Le spese per il personale sono calate del 33%, a 11,6 milioni La parte di spese per il personale relativa alla componente fissa di remunerazione è aumentata del 18% per effetto del consolidamento delle nuove risorse inserite nel corso del 2018 e nella prima parte del 2019.

L’utile netto consolidato nel primo semestre si è attestato a 4 milioni, in calo rispetto al 2018 (7,6 milioni) “per effetto dei minori ricavi dell’investment banking, influenzati dal contesto di mercato e da un effetto comparativo con i primi sei mesi del 2018”. La marginalità post-tasse è stata del 16%.

L’area global markets  è cresciuta dell’1%, a 17 milioni. I ricavi del sales & trading, al netto delle commissioni passive e degli interessi, sono saliti del 5%, a 11,3 milioni. I ricavi delle attività di client driven trading & market making sono aumentati del 18%, a 3,9 milioni. L’area global markets ha registrato una flessione dei ricavi: -8%, a 7,9 milioni. I ricavi dell’investment banking sono scivolati a 5,7 milioni da 17,4 milioni di un anno prima, influenzati negativamente, spiega Equita, dall’andamento dei mercati e dall’effetto comparativo con i risultati del primo semestre 2018. In ambito M&A il controvalore di operazioni di finanza straordinaria si è ridotto del 41% (18,6 miliardi da 31,5 miliardi di un anno prima). Calo significativo per le operazioni di equity capital markets e debt capital markets. I ricavi dell’alternative asset management sono saliti del 12%, a 2,7 milioni,

L’amministratore delegato Andrea Vismara (nella foto) sottolinea che, “nonostante il risultato del secondo trimestre rifletta bassi volumi di intermediazione e di operazioni di investment banking sul mercato italiano, la strategia di diversificazione adottata da Equita nel tempo ci ha permesso di crescere in aree come il global markets e l’alternative asset management… Ci attendiamo un andamento positivo nel secondo semestre, che non sarà penalizzato dal confronto con il medesimo semestre del 2018 come è invece accaduto nel primo semestre a causa della concentrazione anomala di operazioni di investment banking nella prima parte” dell’anno scorso. Il manager prevede un utile netto a fine anno “in calo più contenuto percentualmente rispetto alla diminuzione vista nel primo semestre. Alla luce di ciò e considerando gli utili non distribuiti nel 2017 e 2018, ad oggi riteniamo appropriato ipotizzare la distribuzione nel 2020 di un dividendo per azione tra 0,18 e 0,20 euro, che rappresenta in media un rendimento superiore al 7% rispetto al valore odierno del titolo Equita Group”, conclude Vismara.

Noemi

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