Equita, Ubs e Mediobanca nel passaggio di Oasi da Nexi a Cedacri

Affiancata da Equita, Cedacri, società nel cui capitale è recentemente entrata FSI al fianco dei tradizionali soci bancari, ha acquisito da Nexi – assistita da Ubs e Mediobanca – il 100% di Oasi (Outsourcing Applicativo e Servizi Innovativi), realtà attiva in Italia nel software e nelle soluzioni informatiche integrate per antiriciclaggio e segnalazioni di vigilanza utilizzate da banche, assicurazioni e altre istituzioni finanziarie.

L’accordo prevede che alla data di efficacia dell’operazione Cedacri riconosca a Nexi un corrispettivo basato su un enterprise value di 151 milioni che dovrà peraltro tener conto di eventuali aggiustamenti derivanti anche dalla posizione finanziaria netta della società. Il closing dell’operazione è previsto nel mese di febbraio, a seguito del completamento di alcune formalità previste nell’accordo. L’operazione sarà finanziata da Cedacri attraverso un prestito in pool organizzato da un consorzio di 14 istituti finanziari, azionisti e non.

Attraverso l’integrazione delle soluzioni di Oasi, Cedarci punta a rafforzare ulteriormente la propria leadership nel mercato del software e dei servizi informatici per le istituzioni finanziarie, oltre che di proseguire il proprio percorso di crescita, consolidando asset e competenze strategiche nelle aree delle segnalazioni di vigilanza e dell’antiriciclaggio e ampliando il portafoglio di clienti.

Nell’operazione, per Equita ha agito il team Fig composto da Gaia Mazzalveri (nella foto) e Giuseppe Randazzo. Per Mediobanca hanno agito Francesco Rossitto, Serena Montalto e Gianernesto Bernardi.

 

Noemi

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