Ersel e Invitalia cedono le quote di Zoom Torino alla famiglia. Oaklins Arietti advisor

Ersel Asset Management e Invitalia Ventures hanno ceduto le proprie quote nella ex startup Zoom Torino, il primo esempio di bioparco immersivo in Italia. A comprare è stata la famiglia Casetta, che tramite la propria holding Immersive Society ha riacquisito il 100% delle quote.

L’operazione è stata coordinata dal team di Oaklins Arietti guidato dal Partner Enrico Arietti e con il director Paolo Russo, che ha assistito Ersel Asset Management, Invitalia Ventures e Immersive Society in qualità di advisor, mentre lo Studio Pedersoli e l’avv. Giovanni Luca Serino di Labjus ne hanno curato gli aspetti legali.

Gli investimenti dei fondi assieme alle risorse dell’imprenditore e del sistema bancario, in 10 anni, hanno permesso di arrivare ad avere un parco con 9 habitat terrestri e 2 habitat acquatici, che riproducono fedelmente ambientazioni asiatiche e africane dove gli animali ospitati vivono in assenza di gabbie separate dai visitatori solo da barriere naturali, come l’acqua. Un asset innovativo, unico per la realizzazione delle aree acquatiche all’interno di una struttura zoologica, che permette di far vivere al visitatore un viaggio alla scoperta di mondi lontani e delle problematiche della natura, sempre in linea con la mission del parco che vede l’edutainment come principio al quale puntare.

Oggi Zoom supera le 300mila visite l’anno e raggiunge circa gli 8 milioni di euro di fatturato annui.

Noemi

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