Exprivia non trova strada per rilancio Italtel, lascia segmento Star di Borsa

Exprivia non è riuscita al momento a trovare una soluzione per il rilancio della controllata Italtel e, alla luce delle incertezze che gravano sui conti, ha deliberato di lasciare volontariamente il segmento Star di Borsa Italiana.

Con una nota pubblicata nella serata di ieri, il gruppo pugliese rende noto che “non è stato possibile concretizzare soluzioni per il rilancio della controllata Italtel, coerenti con gli interessi di Exprivia e dei suoi azionisti, e pertanto ha deliberato di interrompere l’attività esplorativa relativa a proprie ipotesi di intervento, riservandosi di monitorare la situazione
e di rivalutarla sulla base degli sviluppi”.

Per Italtel, Exprivia ha presentato domanda di concordato in bianco, ai sensi dell’articolo 161, sesto comma, della legge fallimentare.

Exprivia “rimane convinta della validità del progetto di integrazione dei due gruppi tecnologici, che ambisce alla nascita di una nuova realtà industriale con un ruolo di accelerazione del processo di trasformazione digitale del Paese, attraverso l’unione delle competenze nell’information technology di Exprivia e la consolidata esperienza nelle tlc di Italtel, e continuerà a perseguire ogni occasione di sinergia commerciale con Italtel,
sia in relazione ai piani di business in essere, sia nella individuazione di nuove opportunità offerte dal mercato”.

Dato che sulle tempistiche di approvazione dei risultati consolidati del gruppo gravano incertezze legate alla vicenda Italtel, dunque, il cda di Exprivia “ha deliberato di richiedere a Borsa Italiana l’esclusione volontaria e temporanea della qualifica di Star e il passaggio a Mta”. La società barese presieduta da Domenico Favuzzi (nella foto), “manterrà, comunque, in essere le procedure di corporate governance fino ad oggi adottate, che rispondono ad esigenze di trasparenza e garanzia per tutti gli investitori, intendendo richiedere nuovamente a Borsa Italiana l’inserimento nel segmento Star non appena rimossi i relativi ostacoli”.

Noemi

SHARE