EY con Vauban Infrastructure Partners nell’investimento in Progeni (Niguarda)
Vauban Infrastructure Partners (gruppo Natixis Investment Managers) ha acqusito la maggioranza di Progeni, società attiva nella gestione di servizi non sanitari all’ospedale Niguarda di Milano.
Le società cedenti, si legge in un comunicato, sono composte per la maggior parte da operatori industriali italiani (CMB, Gemmo, Coopservice, CIRFOOD, BPER Banca, Servizi Italia e CCC).
EY ha svolto il ruolo di advisor finanziario di Vauban Infrastructure Partners e ha supportato l’acquirente nei servizi di due diligence finanziaria, fiscale e giuslavoristica, con il team guidato dai partner Roberto Bonacina (nella foto, a sinistra), Andrea Scialpi (nella foto, a destra), Quirino Walter Imbimbo, Guido Cutillo e dall’associate partner Daniele Ruggeri.
Il progetto è disciplinato da un contratto di concessione firmato nel 2006 tra Progeni e ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, “e consiste nella riqualificazione iniziale dell’ospedale e nella gestione dei servizi successivi durante la fase operativa. La costruzione dell’ospedale è stata completata nel 2013 e la fase di operatività durerà fino al 2033. Il progetto è adesso nel corso della fase operativa e prevede la fornitura di servizi non sanitari all’ospedale, quali la manutenzione e la gestione degli edifici e degli impianti di riscaldamento, la fornitura di servizi di ristorazione per pazienti e dipendenti, servizi di pulizia e di smaltimento dei rifiuti e altro ancora”.
Vauban Infrastructure Partners ha effettuato la transazione attraverso un fondo di terza generazione, Core Infrastructure Partner III SCS. Si tratta di un fondo della durata di 25 anni, che garantisce un impegno di lungo termine.