F2i compra Trieste Airport per 32,8 milioni

F2i ha acquisito per 32,8 milioni di euro – quindi al di sopra della base d’asta di 32,5 milioni – il 55% dell’aeroporto regionale Trieste Airport di Ronchi dei Legionari.

L’asta, che si è svolta tra aprile e giugno 2018, riguardava la quota del 45%, con opzione di acquisto di un ulteriore 10%, di Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa, detenuto interamente dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia che compie così una delle sue prime grandi privatizzazioni.

Ora l’arrivo del fondo guidato da Renato Ravanelli (nella foto), che punta a migliorare le proiezioni del piano industriale su tre direttrici cioè l’incremento del numero di passeggeri totali sul quadriennio 2019-22 (raggiungendo 3.750.000 unità), l’aumento dell’indice di redditività operativa dello scalo e il potenziamento degli investimenti in infrastrutture e l’accessibilità e servizi (+3 milioni di euro).

Si tratta di un’operazione importante, dunque, per la società che si inserisce così nel più grande network nazionale. F2i sgr, tramite la controllata 2i Aeroporti, controlla infatti il 40% circa dei voli nazionali, controllando l’87% di Gesac (Napoli), il 90% di Sagat (Torino) il 71% di Sogeaai (Alghero), oltre al 45% di Sea (aeroporti di Linate e Malpensa). Quest’ultima a sua volta detiene il 31% Sacbo (Bergamo), oltre a una partecipazione del 10% nello scalo di Bologna.

Il closing è in programma entro marzo, dopo i 35 giorni previsti dal codice degli appalti a cui seguirà la nomina del cda.

Noemi

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