FCA Italy chiede prestito di 6,3 mld a Intesa Sanpaolo, con garanzia Sace

FCA Italy conferma di aver avviato una procedura con il governo italiano per l’ottenimento di
una garanzia da Sace per il perfezionamento di una linea di credito destinata esclusivamente al sostegno della filiera dell’automotive in Italia, composta da circa 10.000 piccole e medie imprese. A tale riguardo è stato avviato un dialogo con Intesa Sanpaolo.

Confermando le anticipazioni di stampa, il gruppo guidato da Mike Manley (nella foto) dice di aver bussato alle porte dei ministeri dell’Economia e dello Sviluppo per ottenere un prestito in linea con la quanto previsto dal decreto Liquidità.

“Tutte le erogazioni derivanti dalla linea di credito sarebbero gestite attraverso conti correnti dedicati, accesi con Intesa Sanpaolo al solo scopo di supportare la gestione operativa dei pagamenti alla filiera italiana dei fornitori, sostenendone i livelli di liquidità e garantendo al contempo la ripartenza delle produzioni e gli investimenti negli impianti italiani”, si legge nel comunicato del Lingotto.

In base alle disposizioni del decreto l’ammontare della linea di credito dovrebbe essere pari al 25% del fatturato consolidato delle società industriali del gruppo FCA in Italia, ovvero fino a 6,3 miliardi.

Il gruppo torinese ricorda che il comparto dell’automotive è un settore chiave dell’industria italiana: da solo equivale a circa il 6,2% del Pil italiano e occupa  circa il 7% dell’intero settore manifatturiero.

“La nuova linea di credito, che si inserirebbe nell’ampio programma di FCA per una ripresa in
sicurezza delle attività in Italia, farebbe seguito a un periodo senza precedenti, in cui le azioni
tempestive messe in atto per mettere al sicuro dipendenti, famiglie e comunità durante
l’emergenza da Covid-19, hanno comportato il totale blocco della produzione e delle attività di
vendita di FCA in Italia, con un drastico e inevitabile impatto sul breve e medio termine dell’intero ecosistema automobilistico”, aggiunge la nota.

FCA è la più grande società industriale in Italia, che impiega in maniera diretta 55.000 persone in 16 stabilimenti produttivi e 26 poli dedicati alla ricerca e sviluppo. Inoltre, più di 200.000 posti di lavoro nelle 5.500 società fornitrici italiane altamente specializzate, sono direttamente legati alla continuità operativa della società. Altri 120.000 posti di lavoro in 12.000 imprese di tutte le dimensioni sono coinvolti nei concessionari e nell’assistenza ai clienti a supporto dell’industria automobilistica italiana. Inoltre, il 40% del fatturato annuale dal settore italiano della componentistica automotive – pari a 50 miliardi di euro – deriva dalle commesse di FCA.

Noemi

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