Ferragamo, ricavi in crescita a 1,4 miliardi grazie anche al mercato asiatico

Il rallentamento della Cina, gli scossoni valutari e le crisi geopolitiche non intaccano i risultati del gruppo Ferragamo. I dati preliminari del 2015 dell’azienda fiorentina quotata a Milano, fra i principali player del lusso mondiali, segnalano ricavi in aumento del 7,4% a 1,4 miliardi ( a cambi correnti).

L’accelerazione è avvenuta principalmente nel quarto trimestre (+9%), in particolare grazie ai profumi (+18%) e alle licenze (+44%) mentre l’Asia-Pacifico si attesta come primo mercato. L’area contribuisce infatti al 36% dei ricavi e nel 2015 è cresciuta del 4% (dell’8% nel quarto trimestre, nonostante le crescenti difficoltà di Hong Kong). Ancora meglio sono andati i negozi diretti in Cina (+10%). 

Europa, Nord America, Giappone e Centro e Sud America sono cresciute invece rispettivamente del 7%, 9%, 14% e 12%.

Equilibrato l’andamento della distribuzione: sia il fatturato retail (62,4% dei ricavi) sia quello wholesale (grazie in particolare al canale del travel retail) sono saliti del 7% rispetto all’esercizio 2014. Il cda per l’approvazione del bilancio 2015 è previsto per il 17 marzo. 

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