Ferrari preme l’acceleratore verso il NY Stock Exchange

Ferrari accelera verso la quotazione negli Stati Uniti.

La società del Cavallino Rampante, separata dal gruppo Fca in una compagnia olandese, ha infatti depositato il filing alla Sec (l’Autorità americana dei mercati finanziari) per l’offerta pubblica iniziale di azioni ordinarie, che molto probabilmente non supereranno  una quota del 10%, con l’obiettivo di approdare al New York Stock Exchange. 

Ubs, BofA Merrill Lynch e Banco Santander agiscono come joint bookrunner dell’offerta. UBS inoltre è anche global coordinator.

Nel filing si legge che Ferrari ha stabilito, solo al fine di calcolare le imposte di registrazione, un obiettivo di raccolta nominale pari a 100 milioni di dollari. Gli azionisti della Ferrari potranno inoltre godere di voto multiplo se deterranno le azioni per almeno tre anni.

Fca potrebbe fare domanda per una quotazione secondaria a Milano.

 

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