Fondo Italiano per lEfficienza Energetica: primo closing da 86 milioni di euro
Con una dotazione di 86 milioni di euro e impegni complessivi per circa 100 milioni prende il via il Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica (FIEE), fra i primi fondi di equity dedicato esclusivamente a progetti di investimento nel settore dell’efficienza energetica, guidato dal presidente del Consiglio di Amministrazione Raffaele Mellone (nella foto), ex managing director di Merrill Lynch, e dall’amministratore delegato Andrea Marano, già dirigente di Enel Green Power.
Nel dettaglio, di questi 100 milioni di euro, 86 sono attivabili al primo closing e per la restante parte sono subordinati al rispetto dei limiti di concentrazione previsti da alcuni investitori. Il 75% della raccolta è rappresentato da primari investitori istituzionali – tra cui la Banca Europea per gli Investimenti, che partecipata all’iniziativa con un commitment di 25 milioni di euro – mentre il restante 25% è rappresentato da autorevoli investitori privati.
La compagine dei promotori, che hanno assunto un impegno finanziario nell’iniziativa pari a 5 milioni, include anche Lamse (holding di partecipazioni di Andrea Agnelli e della sorella Anna), Fulvio Conti (già amministratore delegato di Enel) e Maurizio Cereda (in precedenza vicedirettore generale e consigliere di Mediobanca).
“Ci eravamo posti l’obiettivo di raggiungere impegni di sottoscrizione per 50 milioni di euro entro l’estate – ha commentato Mellone – la tempistica è stata accelerata al fine di poter cogliere in modo più tempestivo le numerose opportunità di investimento che si sono presentate. Siamo quindi molto soddisfatti di aver raccolto impegni per circa 100 milioni di euro, pari al doppio di quanto ci eravamo prefissati.”
L’interesse, aggiunge Marano, vien anche “da parte di altri grandi investitori istituzionali italiani, alcuni dei quali stanno completando la fase di due diligence”. L’obiettivo è di “raggiungere il traguardo finale di impegni di sottoscrizione per complessivi 150 milioni di euro entro la fine del 2016”, ha aggiunto.
Quanto alle caratteristiche del fondo, la durata è di 12 anni, con l’obiettivo di remunerare gli investitori tramite un meccanismo di distribuzione di cedole periodiche – rappresentate da capitale e interessi – grazie al quale la durata finanziaria si ridurrebbe a 6-7 anni, ha un target di rendimento del 10-12% derivante dal risparmio energetico conseguito per effetto degli interventi di efficientamento realizzati.
Il settore dell’efficienza energetica vale oltre 60 miliardi di euro in termini di investimenti potenziali cumulati nel prossimo quinquennio.