Il fondo Yoomahn lancia un’Ico con la blockchain

YOOmahn, fondo di venture capital cinese che, primo al mondo, raccoglie capitali attraverso l’emissione di token su blockchain per investirli in diversi tipi di business, si prepara a lanciare il 1 settembre 2018 la sua Initial coin offering (Ico).

In pratica, chi sottoscriverà l’Ico riceverà in cambio degli YOO token rappresentativi delle quote del fondo. Per la prima volta, quindi, i token verranno utilizzati sia come strumento di partecipazione nel fondo sia come mezzo di votazione dei progetti di investimento.

Sul mercato verranno immessi 100 milioni di YOO token (del valore nominale di 1 dollaro ciascuno), di cui il 94% disponibile per l’ICO che sarà aperta al pubblico dal 1 settembre 2018. Il 5% dei token è detenuto dal team e l’1% è in mano agli sviluppatori e advisor. La raccolta minima è stata fissata 2,5 milioni di dollari e i token invenduti saranno distrutti.

Differentemente da un venture capital tradizionale l’accesso al fondo è aperto a tutti, non solo ad investitori professionali e istituzionali poiché la scambiabilità dei token permette di monetizzare l’investimento in qualunque momento negoziandoli su diverse piattaforme di scambio, come ad esempio Forkdelta, Bittrex e Binance, senza dover attendere l’uscita da un investimento dopo il classico periodo di 5/10 anni.

L’obiettivo dell’iniziativa è proprio quello è colmare il divario tra investimenti virtuali (in particolare l’equity crowdfunding) e raccolta di capitale di rischio tipica dei fondi di venture capital.

I promotori del progetto sono tre, di cui due italiani, cioè Lorenzo Torquati, cfo del fondo, esperto di ristrutturazione societaria, investitore in criptovalute e cfo di varie startup in Cina; e Federico Ciccone, general manager, ex chief marketing & customer experience officer di Fastweb, con un’esperienza decennale in startup e rilanci aziendali a livello internazionale assieme al ceo: Kim Berger Christensen.

Il focus di investimento di YOOmahn è nel mondo reale. Sono più di 100 i progetti già identificati in America, Europa e Asia, che vanno dal settore real estate a quello e-commerce, dal comparto turistico a quello della mobilità urbana, dal fintech alle piattaforme di e-learning.

Come parte della strategia di YOOmahn, i possessori di YOO token riceveranno dividendi a partire dalla fine del terzo trimestre solare dopo che l’ICO si è conclusa, secondo la seguente ripartizione: 50% del rendimento realizzato verrà riaccreditato al titolare di token in criptovaluta Ethereum (in modo da garantire l’automatizzazione di questo processo), mentre il 40% della performance realizzata sarà reinvestita in YOOmahn, espandendo quindi il patrimonio in gestione e aumentando il valore intrinseco di ciascun token YOO. Il restante 10% verrà utilizzato per finanziare i costi di gestione del fondo.

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