Fonspa e Fortress per i crediti di Mps

Credito Fondiario (Fonspa) e il gruppo Italfondiario-doBank-Fortress avrebbero avviato una nuova due diligence sui non performing loans di Banca Monte dei Paschi di Siena, che si concluderà il prossimo 9 giugno.

Lo riportano alcune indiscrezioni riprese dalla stampa, stando alle quali la due diligence è funzionale alla cartolarizzazione degli Npl della banca, che conta sofferenze lorde per 30 miliardi, e rientra nel piano di salvataggio da 8,8 miliardi che prevede una ricapitalizzazione precauzionale da parte dello Stato. 

L’analisi in fase di due diligence sembrerebbe essere limitata alla parte junior e mezzanine che dovrebbe essere acquistata dal fondo Atlante, in coppia con un fondo specializzato, per circa 1,3 miliardi di euro. Nell’ambito dell’operazione potrebbe essere emesso un bond Tier2 per 300 milioni, secondo una delle fonti citate da Reuters. I due soggetti avevano svolto la due diligence sugli Npl della banca toscana prima che fallisse il piano di salvataggio ‘privato’ e che, di conseguenza, scattasse il soccorso pubblico. Una fonte ricorda che, nel campo degli Npl, “sei mesi sono tanti” e bisogna rivedere il portafoglio. Incerto, al momento, l’esito della due diligence: fra i concorrenti serpeggia il timore che Fonspa, che si muove in coppia con Elliott (il fondo è un azionista di riferimento della banca, con circa il 44% del capitale) e il gruppo che fa capo a Fortress abbiano la strada spianata per avere un ruolo di primo piano nell’acquisizione dei crediti. Per quanto riguarda il resto degli Npl di Mps, diversi operatori del settore si attendono l’utilizzo delle Gacs.

 

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