Fotovoltaico, A2A acquisisce 17 impianti da Octopus. Gli advisor finanziari
A2A ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione di un portafoglio di 17 impianti fotovoltaici, con una potenza nominale di 173 megawatt, attualmente gestiti da Octopus Renewables.
Octopus Renewables è stato assistito nell’operazione, in qualità di advisor finanziario, da Rothschild & Co, che ha operato con un team composto da Alessandro Bertolini Clerici (head of energy & power Italy – nella foto), Marco Ricciotti (director), Edoardo Pasquotti (senior analyst) e Michele M. Onori (analyst).
EY ha assistito Octopus Renewables per i servizi di due diligence fiscale, con un team guidato dal partner Savino Tatò, dall’associate partner Rossella Patella e dal manager Felice Paglia.
IMI-Intesa Sanpaolo ha agito in qualità di advisor finanziario di A2A, agendo con un team composto da Alfonso Zuloaga, Thomas Sensolini, Gianmarco Carella e Pietro Rossetti Cosulich.
A2A ha seguito l’operazione con un team interno composto da Francesco Becchelli (head of m&a, business development and innovation), Eugenio Siri (head of m&a) e Alessandro Salerni Menotti (m&a and innovation manager).
L’asset, si legge in un comunicato, “è il più grande portafoglio, senza incentivi Gse, di impianti in Italia, di cui nove localizzati nel Lazio e otto in Sardegna”.
Octopus Renewables è un operatore specializzato nella gestione di investimenti nel settore delle energie rinnovabili parte del gruppo britannico Octopus Investments. Il corrispettivo per questa operazione è di 205 milioni di euro, cui corrisponde un equity Irr di circa il 6%.
Gli impianti “potranno garantire un aumento della capacità installata che permetterà di
produrre a regime circa 420 gigawattora l’anno di energia green, pari al consumo annuo di circa 200.000 clienti residenziali, consentendo di evitare l’emissione di 2,5 milioni di tonnellate di Co2 complessive (nell’intero ciclo di vita degli impianti). Le dimensioni dei singoli impianti e le soluzioni di connessione utilizzate, creano le condizioni per l’utilizzo, in un prossimo futuro, di tecnologie come lo storage e l’idrogeno”.
Gli asset di Octopus si aggiungono al portafoglio fotovoltaico di 111 megawatt già in possesso di A2A, che raggiunge una quota del 33% di energia prodotta da fonti rinnovabili.
“Questa operazione rappresenta il primo investimento rilevante nella direzione indicata dal
nuovo piano industriale presentato a fine gennaio”, ha dichiarato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A. “Con l’acquisizione di questi 17 impianti consolidiamo
la posizione di secondo operatore nelle rinnovabili per capacità installata in Italia e
incrementiamo la quantità di energia green a disposizione dei clienti”.