Fortress finanzia il rilancio di Astaldi per 75 milioni

Come previsto, Fortress Investment arriva in soccorso di Astaldi con un prestito ponte da 75 milioni di euro, dopo il via libera del Tribunale di Roma ottenuto a inizio gennaio che autorizzava la società a contrarre un indebitamento prededucibile.

Le nuove risorse serviranno a supportare l’operatività delle commesse del gruppo di costruzioni in crisi finanziaria quotato a Piazza Affari, fra le quali ad esempio la metropolitana 4 di Milano, in consorzio con Salini-Impregilo, e la metro C di Roma.

Nel dettaglio, il Iprestito obbligazionario è stato emesso in forma di bond super-senior secured, garantito in particolare da un security package inclusivo, fra le altre cose, di “cessioni di crediti in garanzia ovvero pegni concessi (sia dalla società che da una sua controllata) su crediti oggetto di contenzioso o arbitrato e altri crediti relativi a lavori eseguiti nei confronti di controparti italiane ed estere”.

Il prestito, destinato unicamente a investitori qualificati e ammesso alle negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione denominato “Third Market” della Borsa di Vienna, ha una durata massima di 3 anni, cedola trimestrale e un tasso di interesse variabile pari all’EURIBOR per il relativo periodo di interesse (con soglia minima floor pari all’1%) più un margine, pari all’11,25% per il primo anno (di cui il 6,5% potrà essere corrisposto mediante meccanismo c.d. pay if you can), e al 14,25% per gli anni successivi fino a scadenza (di cui il 9,5% potrà essere corrisposto mediante meccanismo c.d. pay if you can).

Adesso Astaldi, affiancato da Rothschild, ha tempo fino al 14 febbraio per presentare al Tribunale di Roma la proposta concordataria in continuità minimale che tenga conti dell’offerta vincolante proposta da Salini-Impregilo, affiancato da Vitale & co. e Bank of America – Merrill Lynch, ma condizionata, approvata ieri dal consiglio di amministrazione di Salini Impregilo e che sarà presa in esame stasera dal board di Astaldi.

 

Noemi

SHARE