Gca Altium e PwC nel passaggio di Tmc a Ima

Assistito da PwC, il gruppo bolognese Ima ha sottoscritto un accordo con Matteo Gentili e alcuni soci di minoranza relativo all’acquisto dell’82,5% delle azioni della società TMC, società con sede in Castel Guelfo (Bologna), affiancata da Gca Altium, che produce e commercializza macchine automatiche per il confezionamento e la gestione di prodotti Tissue e Personal Care e relativi servizi di assistenza post vendita.

L’operazione prevede un esborso per IMA pari a circa 58,5 milioni di euro, da versarsi al closing previsto entro la prima decade di maggio 2018 e la sottoscrizione di contratti di opzione Put & Call sul restante 17,5% da esercitarsi entro il mese di aprile 2023.

TMC, fondata nel 1997 su impulso di Vanni Angeli, Matteo Gentili e Valter Marcolini, ha consolidato nel tempo una posizione a livello internazionale in alcune nicchie di mercato quali il confezionamento primario e secondario dei rotoli casa e rotoli di carta igienica, il confezionamento secondario di prodotti personal care quali pannolini per bambini, per adulti e prodotti per l’igiene intima femminile.

La società, con le sue controllate, stima alla data del closing una posizione finanziaria netta negativa pari a circa 14 milioni di euro e prevede per l’esercizio 2018 un fatturato di circa 80 milioni di euro e un EBITDA di oltre 10 milioni di euro con buone prospettive di crescita, anche grazie al supporto complessivo che IMA potrà fornire alla società tramite l’integrazione della stessa nell’organizzazione del Gruppo IMA.

L’operazione è stata promossa da GCA Altium, in qualità di advisor finanziario dei venditori con un team guidato da Carlo Dawan (nella foto). Nell’operazione IMA si è altresì avvalsa della consulenza di PwC con il partner Federico Mussi e il senior manager Alex Soldati.

Noemi

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