Global Strategy nel passaggio di Pompea a Fulgar
Assisito da Global Strategy quale cro, il noto brand di calze e abbigliamento intimo Pompea, passa al gruppo Fulgar, realtà di Castel Goffredo attiva nella produzione dei filati man made. L’azienda di Mantova, a cui fa capo anche il marchio Roberta, sta seguendo da quattro anni un piano industriale sulla base del quale nel 2016 aveva siglato con le banche – Ubi banca, Mps, Unicredit, Bnl, MantovaBanca, Bpm e Banca Popolare di Mantova – un nuovo accordo di ristrutturazione del debito (ex art. 67 della Legge fallimentare). Con l’arrivo di Fulgar le banche sono state tutte liquidate e Pompea, che nel 2018 ha fatturato 70 milioni di euro, potrà continuare il suo percorso di risanamento.
Per Fulgar, che ha acquisito la società dalla famiglia Rodella tramite la holding Fineos, l’operazione è strategica per concentrare nella propria società tutta l’intera filiera: dalla produzione del filato, settore nel quale Fulgar è leader a livello nazionale, fino alla vendita al dettaglio nei negozio a marchio Pompea.
Alla famiglia venditrice rimarranno gli impianti nella sede di Asola: tintoria e logistica. Tintoria e logistica che verranno gestiti tramite una nuova società (con relativo nuovo marchio) in fase di costituzione da parte della famiglia Rodella stessa. Il trasferimento delle azioni è previsto per il 5 marzo 2020, in esito al completamento di un’operazione di scissione di Pompea.
Fulgar, con un giro d’affari di oltre 200 milioni di euro, è l’azienda produttrice di punta del nylon 6.6. e distribuisce per l’Europa il marchio Lycra. Da oltre un decennio la società ha fatto propri i temi della sostenibilità, disponendo di un articolato programma green e di un portfolio di prodotti eco-friendly.
Nell’operazione Global Strategy ha agito con un team composto da Antonella Negri-Clementi (nella foto), che è stata anche consigliere indipendente, e Stefano Nuzzo.