Goldman Sachs, Lazard e Nomura nella fusione fra Yoox e Net-a-Porter

Assistita da Goldman Sachs, con il managing director Gilberto Pozzi, Yoox, società di Internet retail per i principali brand della moda, ha sottoscritto con Compagnie Financière Richemont, azionista di controllo di Net-A-Porter Group, il principale retailer a livello mondiale di lusso online, un accordo finalizzato alla fusione tra le due società attraverso concambio in azioni Yoox.

Lo annuncia una nota congiunta nella quale spiegano che la nuova società risultante dalla fusione si chiamerà ‘Yoox Net-A-Porter Group’, una società con ricavi netti aggregati pari a circa 1,3 miliardi di Euro e un Ebtida Adjusted aggregato di circa 108 milioni di euro nel 2014, che avrà sede legale in Italia e resterà quotata in Italia. Nell’operazione, avviata ufficialmente nell’ottobre scorso, Nomura e Lazard, con la cco Alexandra Soto della sede di Londra e il director Antonio Da Ros, hanno agito in qualità di advisor finanziari di Richemont.

Nel dettaglio, l’operazione avverrà tramite una fusione per incorporazione in Yoox di un veicolo di diritto Italiano (“Newco”) che deterrà la totalità del capitale di Net-A-Porter. Richemont, come unico azionista di Newco, verrà a detenere il 50% del capitale sociale della società risultante dalla fusione. Federico Marchetti (nella foto), fondatore e ad di Yoox, sarà l’ad di Yoox Net-A-Porter Group e Natalie Massenet, fondatrice e presidente esecutivo di Net-A-Porter, sarà presidente. Il valore dell’operazione è di oltre 2,8 miliardi di euro.

Per quanto riguarda la tempistica, il consiglio di amministrazione intende approvare il progetto di fusione nella seconda metà di aprile mentre il closing, tenendo conto del periodo concesso ai creditori per l’opposizione alla fusione la chiusura dell’operazione, subordinatamente alle approvazioni richieste, è atteso per la prima metà di settembre 2015.

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