Groupama Am chiude due deal nel pharma con il fondo Supply Chain

Doppio deal nel settore della distribuzione di farmaci per il fondo Supply Chain di Groupama AM, che nelle scorse settimane ha siglato due diversi accordi di reverse factoring, uno con Unico, il maggiore distributore farmaceutico interamente italiano di proprietà dei farmacisti, e l’altro con un’importante cooperativa di distribuzione.

Nel dettaglio, l’operazione tra Unico e il Supply Chain Fund della società guidata da Alberico Potenza (nella foto) riguarda l’acquisto, su base revolving mensile, di fatture emesse dai fornitori-trasportatori a fine mese, mentre a Unico viene concessa una dilazione finanziaria di ulteriori 30 giorni dalla scadenza originaria delle fatture. A oggi sono state effettuate le prime due operazioni utilizzando circa 3 milioni in relazione alle fatture cedute da 9 trasportatori su un totale di 53, ma l’attività è destinata a crescere. Sempre con Unico è in corso, inoltre, la definizione della linea Confirming per 2 milioni di euro, con un turnover annuo stimato di circa 10 milioni.

Il secondo accordo, il comunicato non specifica con chi, riguarda l’acquisto di fatture emesse da fornitori di una cooperativa per un turnover complessivo annuo di circa 20 milioni di euro.

Le operazioni nel settore della distribuzione di farmaci seguono altri deal conclusi dal Supply Chain Fund nelle scorse settimane, tra cui un primo accordo con un grande fornitore estero del gruppo Marcegaglia relativo all’acquisizione di una fattura da 7 milioni di euro emessa da un grande produttore internazionale di acciaio, con contestuale intesa per ulteriori cessioni per un totale di circa 60 milioni di euro nei prossimi 12 mesi. Sempre con il Gruppo Marcegaglia è in fase di chiusura di un secondo deal con un altro fornitore del gruppo specializzato in trasformazione dell’acciaio per una serie di operazioni che, nel giro di un anno, dovrebbero portare ad un turnover di fatture per circa 60 milioni di euro.

Il Supply Chain Fund è il fondo di direct lending specializzato nell’acquisto di crediti commerciali in Italia ed è stato il primo fondo di credito ad aver ottenuto a febbraio 2016 il via libera di Banca d’Italia. Il veicolo, dedicato esclusivamente agli investitori istituzionali, interviene in ottica di filiera, siglando accordi con aziende di grandi e medie dimensioni, in relazione ai crediti vantati dai loro fornitori. Dal lancio nel 2016 a oggi il fondo ha erogato oltre 1 miliardo di euro a favore delle Pmi.

SHARE