Il gruppo Argos lancia la sezione Art Advisory

Il gruppo Argos ha lanciato una nuova sezione di Art Advisory con l’obiettivo di rafforzare il segmento degli investimenti alternativi sempre nell’ottica di amministrazione, preservazione e valorizzazione nei passaggi generazionali. In quest’ottica va inserita la partecipazione come consulenti a WOPART (Lugano, 20 – 23 settembre 2018): la fiera giunta alla sua terza edizione riunisce al Centro Esposizione di Lugano una serie di opere sul carta, dal disegno antico e a quello più moderno.

Con il team di Art Advisoryil gruppo ha così aumentato la piattaforma di cui fanno parte Argos Fiduciaria, Argos Trustees, Argos Property Management e Argos Corporate Finance.

«L’arte può rappresentare una interessante opportunità di diversificazione degli investimenti nel lungo periodo, puntando sulla personalizzazione dei servizi e su un approccio interdisciplinare che non si limita alla ricchezza finanziaria ma coinvolge la consulenza fiscale e successoria» ha commentato l’amministratore delegato della holding Argos, Rossano Vittorio Ruggeri.

Stando al rapporto Art & Finance di Deloitte, a partire dal primo semestre 2017 si è registrata una crescita dei flussi di investimento superiore ai 900 milioni di dollari e si prevede che i super ricchi investiranno in ambito artistico 2.700 miliardi di dollari nel 2026. L’arte, viene considerata come un asset class, un polo integrato di gestione di patrimoni che lavora in sinergia con differenti aree finanziarie. Questo tipo di gestione sta progressivamente assumendo un peso sempre maggiore nel complessivo patrimonio degli investitori: questa classe di investimento non viene ad essere considerata come una mera capitolazione di piacere estetico, ma diviene in- vestimento con speranze di crescita degli utili.

Noemi

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