H-Farm, ecco il campus. Nuovo piano industriale e aumento da 20 milioni

H-Farm vara il piano industriale al 2024, che prevede di raggiungere ricavi pari a 126 milioni e un ebitda di 12 milioni, e mette in cantiere un aumento di capitale da 20 milioni.

Il gruppo fondato e presieduto da Riccardo Donadon (nella foto) – che ha liquidato la quota di Renzo Rosso – arriva da un periodo difficile, iniziato nei primi mesi del 2018, allorché le difficoltà burocratiche nella realizzazione del campus hanno ostacolato l’implementazione del business plan e messo H-Farm “in grande difficoltà operativa e finanziaria”, come recita un comunicato.

Il campus verrà inaugurato il prossimo 7 settembre e “si appresta a diventare il più grande polo di innovazione e formazione a livello europeo”.

Superato questo periodo difficile, il cda ha varato il nuovo piano industriale, che “punta a
conseguire nel 2024 ricavi pari a 126 milioni, con un ebitda pari a 12 milioni; nell’orizzonte di piano e prevista una generazione di cassa pari a 13 milioni. Il piano, sottolinea la nota, “recepisce l’impatto dell’emergenza Covid-19 e basa la crescita sulla messa a regime del campus (prevista per il settembre 2023, ovvero all’avvio del quarto ciclo scolastico), sullo sviluppo di distance e remote learning per tutto il percorso formativo (scolastico, universitario e corsi post diploma e laurea) e sulla costante crescita della business unit Innovation, focalizzata sulla consulenza aziendale in ambito di digital trasformation“.

Per sostenere il piano, il cda ha varato un aumento di capitale per massimi 20 milioni, attraverso un aumento di capitale in opzione fino a 4 milioni, un aumento di capitale riservato a investitori qualificati fino a 6 milioni e l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile per un massimo di 10 milioni. La delega – se approvata dall’assemblea straordinaria degli azionisti – potrà essere esercitata dal consiglio entro 36 mesi.

Da notare che Donadon, tramite E-Farm Srl, ha acquistato per 4 milioni (metà pagati al closing e il resto entro 24 mesi) 10.187.437 azioni H-Farm da Red Circle Investment Srl, veicolo che fa capo a Renzo Rosso. Con questa operazione Donadon è salito al 22,85% del capitale. L’azionariato attuale di H-Farm è completato da Giuseppe Miroglio (8,65%), famiglia Giol (6,24%) e altri azionisti vincolati (11,54%); il mercato ha in mano il 50,7% del capitale.

Alberto Grignolo, amministratore delegato di H-Farm da inizio anno ed ex direttore generale di Yoox, sottolinea di aver “vissuto il lockdown e le settimane di emergenza successive sempre qui, in sede, a Ca’ Tron. Un periodo durissimo per tutto il Paese, che ha messo in luce l’urgenza del cambiamento, sia sul piano industriale, sia su quello formativo, ambiti che sempre di più, è evidente, dovranno viaggiare in parallelo. Sono stato testimone di una realtà che non ha mai smesso di operare, dando prova di una grande resilienza. H-Farm è nella posizione ottimale, per il mix di competenze in ambito education e innovation, per fare leva su questo momento di grande  trasformazione e portare a termine la visione industriale. Questo aumento di capitale è il necessario strumento per garantire il definitivo decollo del progetto”.

Noemi

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