Idea Crr II verso l’ingresso in Snaidero

Sarà il fondo Idea Ccr II, il secondo fondo di turnaround lanciato da DeA Capital (leggi qui la notizia) e guidato da Vincenzo Manganelli (nella foto) e Francesco Gori a entrare nel gruppo Snaidero, noto produttore di cucine. L’annuncio è arrivato dalla società stessa, dopo che i termini di presentazione dell’offerta del pretendente cinese, Country Garden di proprietà della famiglia Yang Guoqiang, sono scaduti lo scorso 21 gennaio.

Anche Dea Alternative Capital Funds sgr era in corsa per l’azienda e nel frattempo aveva siglato un’intesa con le banche creditrici di Snaidero (tra cui UniCredit, Mediocredito, Mps, Banco Bpm e Bnl BnpParibas) per acquisire il debito della società, che complessivamente ammonta a circa 25 milioni di euro, per un corrispettivo attorno al 65% del valore nominale.

Ora Idea CCRII potrà presentare un’offerta vincolante per trasformare quei crediti in capitale, con l’obiettivo di possedere il 51% della società.

Il percorso, fa sapere la società, prevede l’immissione delle risorse necessarie per un importante progetto di sviluppo internazionale dell’azienda, investimenti per il completamento del progetto di ottimizzazione degli stabilimenti produttivi e sinergie con il gruppo per lo sviluppo della rete vendita internazionale del gruppo Snaidero. Si tratterebbe di circa 10 milioni di euro.

A breve il presidente della società l’Ing Edi Snaidero in sintonia con il Fondo Dea Capital stesso e con gli azionisti, delle linee guida dell’accordo di collaborazione.

Snaidero ha registrato nel 2016 un fatturato pari a 126,6 milioni di euro, in crescita dell’8% sul 2015. L’EBITDA è di 2.,5 milioni (era negativo nel 2015).

Noemi

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