Il fondo di turnaround di Cdp QuattroR da il via al primo fondo da 711 mln
Il fondo salva-imprese di Cassa depositi e prestiti, lanciato a metà 2016, ha annunciato il primo closing a quota 711 milioni di euro da investire in aziende italiane di medie e medio-grandi dimensioni che devono essere rilanciate attraverso operazioni di ricapitalizzazione, ristrutturazione o riorganizzazione.
Tra gli investitori Cassa depositi e prestiti è l’anchor investor ed è accompagnata da Inail, Inarcassa, Cassa Forense.
Il fondo è gestito da QuattroR SGR, una società di gestione del risparmio presieduta da Andrea Morante e gestita da Francesco Conte (nella foto) quale amministratore delegato.
In particolare QuattroR SGR interviene come azionista attivo in aziende che attraversano un periodo di difficoltà economica o di transizione societaria e che richiedono un’azione di rilancio aziendale. Con un investimento minimo da 20 milioni, lo scopo della società di gestione è apportare capitali e competenze sia industriali che finanziarie per favorire ed accelerare il rilancio delle aziende.
Il target d’investimento del fondo sono aziende italiane medio grandi e, prevalentemente, con un EBITDA positivo, ma in una situazione di squilibrio finanziario e/o patrimoniale. Si tratta comunque di aziende con solidi fondamentali e asset strategici quali significative quote di mercato, tecnologie proprietarie, brevetti, brand di rilievo, strutture commerciali strategiche.
Non è prevista una specializzazione settoriale, sono però esclusi il settore immobiliare e quello finanziario mentre in generale la dimensione media dei singoli investimenti sarà compresa indicativamente tra i 50 e i 100 milioni di euro.
Il Fondo QuattroR opererà prevalentemente attraverso investimenti che assicurino un’adeguata governance della società target e potrà investire in strumenti di equity (aumento di capitale, strumenti finanziari partecipativi, finanziamento soci) e in strumenti di debito (obbligazioni, prestiti convertibili o convertendo, strumenti di quasi debito, acquisto di debito bancario purché funzionale all’operazione sull’equity).