IMI E DEUTSCHE BANK GLI ADVISOR DEL 2014 IN ITALIA

Sono Banca IMIe Deutsche Bank, rispettivamente per numero di deal e per valore delle operazioni, gli advisor finanziari che si sono maggiormente distinti in Italia nel 2014. A stabilirlo è il report di Mergermarket per l'M&A nel 2014, che ha studiato lo scenario globale considerando il numero di operazioni e il valore dei deal nei singoli Paesi e comparandoli con quelli del 2013.

Ne emerge che in Italia, con 29 operazioni per un valore totale di oltre 7 miliardi di euro (8,5 miliardi di dollari), la banca d'investimento del Gruppo Intesa San Paolo è stata la più attiva, anche se leggermente meno rispetto al 2013, conclusosi con 32 operazioni in totale. La seguono Rothschild, 27 deal (+11) e un valore di 9,1 miliardi di euro, e Unicredit, anch'essa con 27 operazioni (rispetto alle 31 dell'anno precedente) per 6,1 miliardi di euro. 

In crescita l'attività di Lazard, con 24 deal (+6) e Mediobanca con 22 operazioni (+7), rispettivamente quarta e quinta nella classifica per deal count in Italia.

Prendendo invece in considerazione il valore delle operazioni M&A, lo scenario dipinto da Mergermarket cambia sensibilmente. È infatti Deutsche Bank l'istituto che ha seguito le operazioni più corpose, muovendo in totale oltre 17 miliardi di euro. Un aumento di oltre il 140% rispetto all'anno precedente. A seguirla ci sono Credit Suisse, 7 deal per 15,4 miliardi di euro, e Mediobanca con 15 miliardi di euro.

A livello europeo, stando ai dati della ricerca sembrerebbe esserci una ripresa delle fusioni e delle acquisizioni. Rispetto al 2013 il valore totale dell'M&A è aumentato del 40%, arrivando a oltre 760 miliardi di euro. Si tratta della cifra più alta dal 2008. Fra gli advisor finanziari protagonisti del recupero del settore spiccano Goldman Sachs, la prima banca in Europa per deal value (407 miliardi di euro), e PwC, in cima con il maggior numero di operazioni (243, -10 rispetto al 2013). 

Noemi

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