In Borsa tre nuovi minibond da oltre 16 milioni in totale

Tre nuovi minibond sono in quotazione all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana da tre aziende diverse.

La prima emissione da 6 milioni di euro è di UBC (United Brands Company), società che produce calzature e abbigliamento con le licenze Sergio Tacchini, Carrera ed Enrico Coveri, con l’assistenza di Iccrea BancaImpresa quale arranger e underwriter dell’operazione.

L’emissione ha durata di 6 anni con struttura amortizing e paga una cedola del 5%. 

L’azienda, che già lo scorso marzo aveva quotato all’ExtraMot Pro un minibond short term da 500 mila euro, ha chiuso il bilancio 2015 con ricavi per 27,4 milioni di euro (da 20,2 milioni nel 2014), un ebitda di 1,6 milioni (da 1,2 milioni) e un debito finanziario netto di 3,2 milioni (da 300 mila euro). Il Documento di ammissione spiega che i proventi “saranno utilizzati dall’emittente per finanziarie il piano strategico degli investimenti. Gli investimenti nel piano industriale prevedono l’apertura di nuove attività operative in paesi strategici per l’espansione dell’attività commerciale della Società con una particolare attenzione all’area del Centro Europa, dell’Est Europa e del Far East”.

Il secondo minibond è di Global Display Solutions spa , società nata nel 2001 dalla fusione tra la CA&G Elettronica di Vicenza e la londinese Emco Electronics, leader nel settore della tecnologia e fornitore a livello mondiale di soluzioni, prodotti e servizi ict. I titoli, dal valore di 8 milioni di euro, hanno scadenza 31 dicembre 2020 con struttura amortizing e pagano una cedola del 5,75%.

L’emissione, annunciata lo scorso marzo, è stata interamente sottoscritta dal fondo minibond di Duemme sgr. La società ha chiuso il bilancio 2015 con 93,8 milioni di euro di ricavi (da 79,6 milioni del 2014), un ebitda di 11,2 milioni (da 6,2 milioni) e un debito finanziario netto di 17,5 milioni (da 21,6 milioni).

Infine Enertronica, società quotata all’Aim Italia e attiva nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, ha quotato un minibond da 2,53 milioni. 

Il titolo, emesso per un massimo di 8 milioni di euro, ha scadenza agosto 2018, paga una cedola del 5% ed è contestuale a un’offerta individuale di scambio riservata agli investitori professionali possessori delle obbligazioni convertibili in scadenza quest’anno con cedola 7,5% quotate all’Aim Italia. L’offerta sarà effettuata attraverso annullamento delle obbligazioni convertibili portate in adesione e emissione per un pari importo di nuove obbligazioni. 

Nell’operazione KNG Securities che ha operato in qualità di arranger, lead manager e bookrunner.

Nel comunicato di luglio in cui Enertronica annunciava l’emissione, si spiegava che i proventi del nuovo bond saranno utilizzati per finanziare “sostenere la crescita della società, e in particolare a supporto del piano di crescita internazionale, degli investimenti per ricerca e sviluppo e del consolidamento delle quote di mercato raggiunte nel mercato”. Enertronica ha chiuso il bilancio consolidato 2015 con 108,1 milioni di euro di ricavi (da 10,2 milioni nel 2014), un ebitda di 8,6 milioni (da – 1,5 milioni) e un debito finanziario netto di 2,9 milioni (da 9,3 milioni). 

Nell’emissione, EnVent Capital Markets ha agito come Nomad e come advisor finanziario nella strutturazione e organizzazione nonché come co-lead manager e co-arranger con il partner Paolo Verna.

Noemi

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