Intermonte affianca Gamenet nella scommessa su GoldBet

È Intermonte Sim l’advisor finanziario di Gamenet, società quotata sul segmento Star dell’Mta di Borsa Italiana ec ontrollata con il 45% dal fondo Trilantic guidato da Vittorio Pignatti, nell’acquisizione del 100% del capitale di GoldBet, società autorizzata alla raccolta di giochi e scommesse in Italia affiancata da KT&Partners, per un enterprise value di 265 milioni di euro.

GoldBet gestisce una rete fisica di 990 negozi scommesse ed è titolare anche della concessione per la raccolta di giochi e scommesse “online”, incluse piattaforme mobili. La società ha chiuso l’esercizio 2017 con un EBITDA1 pari a 40 milioni, un EBIT di 34 milioni, un Utile Netto pari a Euro 23 milioni e stima un EBITDA2 per il periodo di 12 mesi chiuso al 30 giugno 2018 di circa 50 milioni.

Nel dettaglio, dei 265 milioni -da rettificare con il valore della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018 -, 240 saranno corrisposti per cassa al closing previsto tra la fine del terzo e l’inizio del quarto trimestre 2018, mentre 25 milioni saranno corrisposti successivamente, in quanto componenti di prezzo differito in un arco temporale di medio periodo, subordinatamente al verificarsi di determinate condizioni previste nel contratto di acquisizione. Unicredit e Nomura hanno organizzato e sottoscritto il finanziamento committed bridge finalizzato al pagamento del prezzo al momento del closing.

L’acquisizione consentirà al gruppo Gamenet di assumere una posizione di leadership in Italia nel settore dei giochi in multi-concessione, in particolare nel settore delle scommesse sportive, e di aumentare in maniera significativa il grado di diversificazione del portafoglio prodotti e la profittabilità. La realtà che nascerà dall’unione delle due società sarebbe infatti il primo operatore di scommesse in Italia, con una quota di mercato complessiva nel segmento pari a circa il 18% (21% nelle scommesse sportive su rete fisica, 7% nell’online betting e 33% nel virtual betting).

Inoltre dall’integrazione di GoldBet, Gamenet prevede significative sinergie di costo che, a regime, nell’arco dei 18-24 mesi successivi al closing, sono stimate su base annuale in circa 12-15 milioni, e anche rilevanti sinergie a livello di ricavi, in particolare sul virtual betting.

Il closing è soggetto al verificarsi delle usuali condizioni sospensive per questo genere di operazioni, tra le quali si segnalano l’approvazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e l’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Intermonte Sim ha agito come advisor finanziario di Gamenet per l’operazione con un team formato da Fabio Pigorini, Responsabile della divisione Investment Banking, Giorgiantonio De Giorgi (nella foto) responsabile dell’ m&a e Lorenzo Corbellaro, Associate.

KT&Partners, società indipendente di consulenza finanziaria presieduta da Alfredo Scotti, ha agito in qualità di Advisor Finanziario di GoldBet nell’operazione con il team guidato da Kevin Tempestini, ceo, e William De Ascaniis, head of m&a.

Il team Transactions Services di PwC ha svolto la vendor due diligence coordinato dal Partner Giovanni Poggio e dal director Bianca Varcasia.

Noemi

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