Intesa finanzia per 50 milioni il reverse factoring di Sanlorenzo, che studia m&a

Intesa Sanpaolo ha siglato un nuovo accordo di collaborazione con Sanlorenzo, gruppo attivo a livello mondiale nel mercato degli yacht e superyacht di alta gamma, in base al quale la banca darà alla società una linea di credito di 50 milioni di euro per anticipare i crediti commerciali delle piccole e medie imprese fornitrici vantati nei confronti di Sanlorenzo. Si tratta di oltre 1.500 imprese artigiane specializzate nelle diverse fasi dalla laminazione, alla carpenteria, alla falegnameria, localizzate in un raggio di 50 km tra il nord della costa toscana e la riviera ligure di Levante, con cui Sanlorenzo collabora e che intervengono in ogni fase della produzione di uno yacht realizzato a mano e su misura secondo le specifiche richieste degli armatori.

L’operazione, spiega una nota congiunta, rientra dunque “in un programma di Supply Chain Finance, strutturato per rendere efficiente ed economicamente conveniente il finanziamento del capitale circolante, e si avvale dello strumento del reverse factoring, nella versione più innovativa e digitalizzata del confirming, con l’utilizzo di una piattaforma digitale che permette di ottimizzare la gestione del fabbisogno finanziario aziendale”.

L’iniziativa si inserisce nel contesto più generale del Programma Filiere sviluppato da Intesa Sanpaolo per far crescere le filiere produttive del sistema imprenditoriale italiano. Un progetto con ricadute significative anche per il sistema industriale della Liguria, dove ad oggi sono stati sottoscritti 13 contratti di filiera, per un volume di affari di oltre 1 miliardo di euro.

Sanlorenzo, società quotata da dicembre 2019 sul segmento Star di Borsa Italiana, con oltre 500 dipendenti, è fra le prime società a livello mondiale per numero di yacht di lunghezza superiore ai 30 metri. La produzione è dislocata nei quattro siti produttivi situati a La Spezia, Ameglia, Viareggio e Massa, all’interno del principale distretto della nautica in Europa, circoscritto tra le Alpi Apuane e il Mar Tirreno.

La società di yacht è attiva anche sul fronte m&a. Nelle scorse settimane il produttore italiano di barche aveva infatti dichiarato di stare valutando l’acquisto di una quota di maggioranza del marchio dei velieri di lusso Perini Navi della famiglia Tabacchi. L’operazione vale circa 50 milioni e permetterebbe a Sanlorenzo di ampliare il perimetro di attività e consolidare ulteriormente la propria presenza nel settore dei superyacht. Stando alle indiscrezioni, Sanlorenzo avrebbe avviato colloqui esclusivi con la famiglia Tabacchi per raggiungere un accordo vincolante.

Noemi

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