Intesa Sanpaolo avvia la nuova governance con il sistema monistico

Via libera dell’assemblea dei soci di Intesa Sanpaolo al nuovo consiglio di amministrazione monistico che sostituisce il sistema duale con cui la banca è stata gestita dalla fusione in di Intesa con San Paolo Imi.

Il nuovo Cda, composto da 19 membri sarà presieduto da Gian Maria Gros Pietro (nella foto), già presidente del consiglio di gestione, con vicepresidente Paolo Andrea Colombo. La lista delle fondazioni ha avuto 61% dei voti e nomina 14 membri e quella dei fondi il 37% con 5 consiglieri. In precedenza i soci hanno approvato la proposta di destinazione dell’utile di 0,14 euro per azione ordinaria e 0,151 per le risparmio. I

Contestualmente, in relazione alla nomina del nuovo cda connessa all’adozione del modello di governance monistico, che prevede il ruolo di consigliere esecutivo solo per il consigliere delegato, il direttore generale Gaetano Miccichè, responsabile della divisione corporate e investment banking, e Bruno Picca, Chief Risk Officer, entrambi membri esecutivi del decaduto Consiglio di Gestione, lasciano i rispettivi ruoli manageriali nella banca per ricoprire altre cariche all’interno del Gruppo.

Miccichè resta infatti quale Presidente di Banca IMI mentre Picca quale Consigliere di Amministrazione di Intesa Sanpaolo.

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