Intesa Sanpaolo, Carifirenze cede lo 0,63% e incassa 349,5 milioni

La fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha collocato, tramite una procedura di accelerated bookbuilding, lo 0,63% circa di Intesa Sanpaolo a un prezzo di 3,495 euro per azione incassando in totale 349,5 milioni di euro

La consegna dei titoli e il pagamento del corrispettivo avverranno il 6 agosto, spiega la nota che annuncia il completamento della cessione.

Questa mattina una nota aveva sottolineato che l’operazione è stata effettuata seguendo «le previsioni del protocollo di intesa tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’ACRI, stipulato in data 22 aprile», che stabilisce che le fondazioni non potranno detenere in una singola banca più di un terzo del totale dell’attivo.

In caso di superamento di questo limite, gli enti avranno da tre a cinque anni per rientrare nella soglia prevista.

Prima dell’operazione Carifirenze aveva il 3,25% di Intesa Sanpaolo, iscritto a bilancio per complessivi 905 milioni di euro, una quota che valeva per il 60-70% del patrimonio dell’ente e che fa pensare che al collocamento di oggi (che lascia una partecipazione del 2,6% circa in mano all’ente fiorentino) potrebbero quindi seguire altre operazioni simili.

L’operazione è stata curata da Goldman Sachs International in qualità di sole bookrunner. Nextam Partners sim ha agito da consulente finanziario per l’ente Carifirenze. 

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