Intesa Sanpaolo cartolarizza portafoglio utp leasing in quadro accordo con Prelios

Intesa Sanpaolo ha cartolarizzato un portafoglio di crediti utp leasing, parte del portafoglio da circa 3 miliardi di euro lordi nel quadro dell’accordo sottoscritto lo scorso anno con Prelios su 9,7 miliardi di crediti non performing.

A inizio marzo, la banca guidata da Carlo Messina (nella foto) ha ceduto utp corporate leasing a un veicolo per la cartolarizzazione (Kerma spv srl) e a una leasing company (Kerma LeaseCo srl), con Kerma spv che ha comprato i crediti e con Kerma Lease Co che ha comprato rapporti e beni.

 

Nel bilancio 2019 di Intesa Sanpaolo si ricorda che l’accordo con Prelios “ha previsto due operazioni:
− un contratto di durata decennale per il servicing di crediti utp del segmento Corporate e SME del Gruppo Intesa Sanpaolo da parte di Prelios, con un portafoglio iniziale pari a circa 6,7 miliardi al lordo delle rettifiche di valore, a condizioni di mercato e con una struttura commissionale costituita in larga prevalenza da una componente variabile volta anche a massimizzare i rientri in bonis;
− la cessione e cartolarizzazione di un portafoglio di crediti Utp del segmento Corporate e SME del Gruppo Intesa Sanpaolo pari a circa 3 miliardi al lordo delle rettifiche di valore, a un prezzo pari a circa 2 miliardi, in linea con il valore di carico”.

In particolare, “la capital structure del veicolo di cartolarizzazione, al fine di conseguire il pieno deconsolidamento contabile e regolamentare del portafoglio, è stata così determinata:
– Tranche Senior, corrispondente al 70% del prezzo del portafoglio, sottoscritta da Intesa Sanpaolo;
– Tranche Junior e Mezzanine, pari al restante 30% del prezzo del portafoglio, sottoscritte per il 5% da Intesa Sanpaolo e per il restante 95% da Prelios e investitori terzi.

Anche a seguito della cessione sopra indicata (avvenuta per un importo pari a circa 2,7 miliardi e 1,7 miliardi rispettivamente, in conseguenza degli incassi nel frattempo intervenuti), a fine dicembre 2019 l’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi si è ridotta al 7,6% e al 3,6%, rispettivamente al lordo e al netto delle rettifiche di valore, e si è realizzato già oltre l’80% dell’obiettivo di riduzione dei crediti deteriorati previsto dal piano di impresa 2018-2021″.

SHARE