Intesa Sanpaolo-Ubi Banca, via libera Consob al prospetto. Offerta 6-28 luglio

Via libera di Consob al prospetto dell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria di Intesa Sanpaolo sulle azioni di Unione di Banche Italiane (Ubi Banca). L’operazione partirà  alle 8.30 del 6 luglio e terminerà alle 17.30 del 28 luglio.

E’ un semaforo verde, quello della commissione guidata da Paolo Savona, che arriva prima della pronuncia definitiva dell’autorità garante del mercato e della concorrenza. I rilievi preliminari dell’Antitrust hanno indotto il gruppo guidato da Carlo Messina (nella foto) a definire meglio il perimetro delle filiali che verranno vendute, post-integrazione con Ubi, a Bper Banca. Non è detto che l’authority guidata da Paolo Rustichelli sia pienamente soddisfatta e non chieda ulteriori modifiche per evitare una concentrazione eccessiva in alcune aree; di certo, secondo indiscrezioni di stampa, il via libera dell’Antitrust sarà subordinato alla cessione degli asset all’istituto guidato da Alessandro Vandelli.

Pur in questo clima di incertezza legato ai paletti che verranno posti dall’autorità che tutela il mercato, dunque, l’operazione annunciata il 17 febbraio scorso partirà. Nel frattempo, il mondo e l’Italia sono stati sconvolti dalle conseguenze economico-finanziarie della diffusione del coronavirus Covid-19.

Il comunicato che annuncia l’ok di Consob al prospetto ricorda che Intesa Sanpaolo mette sul piatto 1,7 azioni rivenienti da un aumento di capitale, ovvero per ogni dieci azioni Ubi portate in adesione saranno corrisposti 17 titoli Intesa Sanpaolo.

Ricordiamo che alla pattuglia degli advisor coinvolti nel mega-deal pochi giorni fa si è aggiunta Société Generale , consulente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, soci di peso di Ubi e membri del patto Car, che sin da subito si è opposto all’ops di Intesa Sanpaolo.

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Noemi

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