ITALY EXPORT CREDIT, IL NUOVO FONDO DI CO.MO.I PER LE IMPRESE
Si chiama Italy Export Credit ed è un fondo di investimento specializzato finalizzato al sostegno delle esportazioni italiane creato da CO.MO.I, gruppo privato indipendente attivo in Italia, Svizzera e Lussemburgo nei servizi finanziari e nella consulenza alle imprese.
Italy Export Credit, si legge in un comunicato, è nato come fondo di investimento specializzato, destinato esclusivamente ai grandi investitori istituzionali: fondi pensione, compagnie di assicurazione, fondazioni.
Il fondo, spiega il direttore generale di CO.MO.I, Gerardo Stigliani, «investirà in obbligazioni di pagamento rilasciate dalle banche dei paesi importatori che intervengono nelle transazioni commerciali con le aziende italiane esportatrici, che potranno così smobilizzare i crediti, liberandosi del rischio». L'obiettivo di raccolta, evidenzia il dg, è 500 milioni di euro.
Si tratta di «un fondo con rischio basso», in «uno spazio di mercato rilevante, perché gli istituzionali hanno esigenze di diversificazione e di rendimenti plausibili».
L'iniziativa mira a soddisfare le esigenze di credito delle imprese in un segmento in cui le banche «sono praticamente inesistenti» o, quando ci sono, chiedono costi molto elevati. Gli investitori istituzionali nella prima fase saranno prevalentemente italiani ed è probabile che vi sia un first closing prima del raggiungimento dell'obiettivo dei 500 milioni, soglia che, comunque, «pensiamo di non avere problemi a raggiungere nell'arco del 2015», afferma Stigliani.
Italy Export Credit investirà nei cosiddetti trade finance receivables, ovvero obbligazioni di pagamento rilasciate dalle banche dei paesi importatori che intervengono nelle transazioni commerciali. Il fondo acquisterà le obbligazioni, calcolando all'atto dell'acquisto un ricavo netto in base agli elementi caratteristici dell'operazione di esportazione: durata, importo, rischio paese, rischio di credito, garanzie.