JLL: l’andamento dei settori immobiliari di logistica, office e retail nel 2021

La logistica ha un quota sempre più importante di mercato (pari al 25%) ed è oggi il secondo settore più importante in termini di volume di investimenti. E’ quando emerge dall’ultimo report di JLL, azienda attiva nei servizi professionali per il settore immobiliare e nella gestione degli investimenti.
Con il boom dello shopping online durante la pandemia, la domanda di nuove strutture logistiche dell’ultimo miglio è in aumento. Cresce anche la richiesta di strutture di stoccaggio per la logistica del freddo, dato il crescente volume di articoli che devono essere conservati in celle frigorifere, che si tratti di farmaci e vaccini o di cibo distribuito a ristoranti, negozi di alimentari o direttamente ai consumatori.
Dal punto di vista degli investimenti, il settore ha registrato dati notevoli: nel primo semestre sono stati registrati 750 milioni di euro.

Le regioni del nord Italia hanno continuato a essere il principale obiettivo degli investitori: nel primo semestre Milano ha attirato più di 200 milioni di euro di volumi raggiungendo le 31 transazioni, a Torino è stato localizzato il più grande deal del trimestre relativo a un portafoglio di tre asset che combinano logistica standard e soluzioni dell’ultimo miglio.
Roma è il secondo mercato logistico più rilevante in Italia. Grazie alla sua posizione centrale, la capitale serve infatti l’intero mercato del sud Italia ed è strategica per gli occupanti che hanno bisogno di raggiungere sia il nord che il sud Italia. L’assorbimento dell’ultimo semestre è stato di 56mila mq, una cifra superiore del 27% rispetto all’anno precedente.
Il mercato ha visto un’elevata dinamicità negli ultimi sei mesi con la chiusura di 18 deal caratterizzati da una dimensione media crescente.

Le misure di contenimento della pandemia adottate in tutta Europa hanno influenzato molto le vendite al dettaglio nei primi sei mesi del 2021, causando rallentamenti dell’attività di leasing anche nei mercati chiave. Tuttavia, diverse tipologie di negozi hanno beneficiato dell’attuale scenario di mercato. Il settore food è sempre più orientato verso i piccoli negozi di vicinato, mentre i produttori di beni di consumo stanno modificando i loro modelli di business portando una attenzione crescente al consumatore finale. Rivenditori di moda sostenibile, produttori di veicoli elettrici e luxury brand stanno cercando di acquisire spazi nelle principali città europee.
Le categorie che dovrebbero registrare il maggior tasso di crescita sono quelle che hanno sofferto di più nel 2020: pacchetti vacanze, servizi di alloggio, servizi di trasporto non privati, ristoranti, servizi ambulatoriali.

Nei primi sei mesi del 2021 l’attività di sviluppo dei centri commerciali italiani ha registrato tre ampliamenti di centri esistenti situati nelle regioni Piemonte, Toscana e Sicilia per un totale di circa 7mila mq. Nei prossimi quattro anni, dovrebbero essere completati 24 progetti (18 dei quali situati nel Nord del Paese) per un totale di oltre 900mila mq.
Alla fine di giugno 2021, sono stati investiti nel settore retail circa 200 milioni di euro, una cifra inferiore del 79% rispetto al primo semestre del 2020. Tuttavia, il numero di operazioni è aumentato con 14 operazioni registrate.

L’interruzione causata dalla pandemia ha portato quasi tutte le corporate a pensare ad un nuovo modo di lavorare. Il nuovo modello comprende quattro ambiti: la natura del lavoro in sé, l’attenzione ai lavoratori, la workplace e i portafogli immobiliari.
Il settore degli uffici si è confermato il più dinamico, registrando 23 transazioni e rappresentando il 30% dei volumi con circa 900 milioni di euro di investimenti. Il mercato è stato frenato dalla mancanza di prodotto di qualità ma il numero di contratti preliminari è in aumento e la pipeline relativa agli investimenti è positiva.
A Milano sono stati chiusi 15 deal per un totale di 730 milioni di euro, mentre a Roma, il primo semestre 2021 ha visto tre operazioni per un totale di 70 milioni di euro.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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