Kpmg porta Neip III, gruppo Finint, in ABL

Neip III, società di investimento gestita da Finint & Partners (gruppo Finanziaria Internazionale), entra nel capitale di ABL con una quota del 44,25%, lasciando il resto del capitale e la gestione della società a capo degli azionisti storici, la famiglia Ascari, e in particolare dal presidente Carlo Ascari. 

Con ricavi di circa 12 milioni di euro e 40 dipendenti, ABL, con sede a Cavezzo (Modena), opera nella nicchia di mercato relativa alla costruzione di macchine per la lavorazione della frutta da consumare fresca di cui è uno degli operatori di riferimento. Guidata dalla famiglia Ascari, la Società esporta il 100% della sua produzione,  L’operazione in ABL, si legge nel comunicato, è la quarta di Neip III, dopo gli investimenti in LAFERT Spa (impresa del settore meccanico con sede in San Donà di Piave, Venezia); NUOVA GIUNGAS Srl (leader mondiale nei giunti isolanti applicati alle tubature per il settore dell’Oil&Gas, con sede a Formigine, Modena); FORNO D’ASOLO SPA (società attiva prevalentemente nella produzione e distribuzione di prodotti di pasticceria surgelati, con sede a Maser, Treviso).

Nell’operazione, Neip III è stata assistita dallo studio King & Wood per gli aspetti legali e contrattuali; da KPMG, con Klaus Riccardi (nella foto), per la due diligence contabile e finanziaria, da Adacta Studio Associato per gli aspetti fiscali.

ABL è stata assistita da Maurizio Perroni e dallo studio Pederzoli, nella persona di Alessandra Pederzoli, in qualità di advisor M&A e dallo studio CBA per gli aspetti contrattuali e fiscali. L’organizzazione del finanziamento per l’acquisizione di ABL è stata seguita da Banca Popolare dell’Emilia Romagna s.c. coadiuvata dallo Studio Bianco Besozzi & Associati.

Noemi

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