La canadese Automation Tooling Systems lancia opa su CFT. Gli advisor finanziari

Il gruppo ATS Automation Holdings Italy, società indirettamente controllata al 100% dalla canadese ATS Automation Tooling Systems, ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria su Catelli Food Technology (CFT), azienda che produce macchinari per il settore del beverage. L’obiettivo, si legge in un comunicato, è la revoca della quotazione della società.

EY ha supportato l’acquirente ATS Automation Tooling Systems per i servizi di due diligence finanziaria, agendo con un team guidato dall’associate partner Lucia Mazzuero (nella foto) e dai manager Andrea Demichelis e Andrea Croci.

UniCredit opera in qualità di lead financial advisor di ATS. Anche TD Securities agisce come financial advisor di ATS.

L’offerente riconoscerà un corrispettivo pari a 4,60 euro per ciascuna azione portata in adesione, con un premio dell’86,4% rispetto al prezzo unitario ufficiale delle azioni ordinarie al 4 dicembre scorso.

L’esborso massimo complessivo sarà pari a 88.134.579 euro.

L’operazione mira a “promuovere la crescita di CFT quale parte fondamentale del gruppo ATS”, fornendo alla società “una guida strategica focalizzata sulla crescita del valore del business nel medio lungo termine, nonché l’opportunità di beneficiare delle sinergie derivanti dall’ingresso di CFT nel gruppo ATS”, espandendo “l’attività in nuovi mercati”.

CFT continuerà ad operare attraverso le strutture operative che ATS intende mantenere in Italia. Inoltre, manterrà le sedi principali a Parma. In questa prospettiva, è prevista “l’estensione della durata di alcuni contratti di locazione (attualmente in essere) relativi ai siti del gruppo CFT, al fine di assicurare stabilità alla presenza in Italia”. Infine, ATS intende confermare i ruoli del Roberto Catelli e Alessandro Merusi quali, rispettivamente, presidente e amministratore delegato di CFT.

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