La crescita sostenibile di Fineurop Soditic
C’è chi ha ampliato il proprio portafoglio di servizi puntando alla multipiattaforma, chi cresce per acquisizioni e chi recluta i “campioni” del settore. Il mercato italiano dell’advisory, soprattutto nel mid-cap, è in grande fermento e sempre più competitivo. L’imperativo che sembra spingere le mosse dei vari player è “crescere”. Anche in questo momento di incertezza, gli operatori del settore si sono mobilitati facendo acquisizioni, ampliando il portafoglio di servizi o conquistando track record reclutando i campioni del settore. Ma è davvero questa l’unica strategia possibile per una società di advisory? In un mondo in cui chi non cresce è out può sembrare di sì, in realtà c’è anche chi decide di puntare sulla resilienza, sulla sostenibilità e sulla solidità del team. È il caso di Fineurop Soditic, «la boutique privata con più heritage sul mercato», afferma orgoglioso Eugenio Morpurgo (nella foto), partner fondatore della società, che a MAG racconta le origini della società e spiega come è cambiata l’attività di advisory negli anni.
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