La startup Easyrain incassa un round di 5 milioni

Easyrain iS.p.A, startup innovativa italiana di engineering che punta allo sviluppo di dispositivi avanzati di sicurezza per il mercato dell’auto, trova nuovi finanziatori per implementare la sua soluzione tecnologica capace di contrastare gli effetti derivanti dal fenomeno dell’acquaplaning.

La società ha infatti chiuso un aumento di capitale in tranche successive per un totale di 5 milioni di euro, provenienti da due investitori: Indaco Ventures I, fondo promosso da Indaco Venture Partners SGR, e Aldo Bianchi Vimercati, imprenditore che ha a lungo operato nel settore della componentistica meccatronica per auto. 

Nel dettaglio, il sistema punta ad abbattere il rischio di incidenti causati dall’acquaplaning innalzando le soglie della sicurezza di guida in condizioni di pericolo oltre i livelli oggi raggiungibili e migliorando le prestazioni su asfalto bagnato. Il dispositivo, integrato in vettura, è composto da un sistema di iniettori alloggiati davanti agli pneumatici, che viene attivato da un software di controllo che non necessita di nessun sensore aggiuntivo, capace di rilevare l’innesco del galleggiamento della vettura e la conseguente perdita di controllo su fondi particolarmente bagnati. Attraverso un getto ad alta pressione e i ridotti tempi di reazione, viene rimossa l’acqua in eccesso ristabilendo l’immediato controllo della vettura. Il sistema è pensato per poter essere installato su qualsiasi vettura e per poter funzionare in qualsiasi condizione dinamica del veicolo.

Il progetto è stato avviato nel Polo Tecnologico di Pordenone, e poi sviluppato presso l’incubatore di imprese innovative di I3P del Politecnico di Torino.

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