L’Argentina può tornare a emettere bond

Dopo 10 anni, l’Argentina torna a emettere bond sui mercati internazionali. Lo ha stabilito il Tribunale d’Appello di Manhattan, che di fatto ha confermato la decadenza dell’ingiunzione chiesta da alcuni investitori dopo il default del Paese.

Lunedì prossimo 18 aprile, dunque, il Paese guidato dal premier Mauricio Macrì lancerà un’emissione da 15 miliardi di dollari, che servirà, fra le altre cose, per pagare i bondholder a cominciare dagli hedge fund Elliot Management e Aurelius Capital i quali dal 2001, in occasione del primo default da 95 miliardi di dollari, hanno rifiutato di accettare le condizioni di ristrutturazione del debito offerte da Buenos Aires. 

Il nuovo bond sarà in tre tranche con scadenze al 2021, 2026 e 2046 e un rendimento tra il 7,5% e l’8%. 

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