Lazard, ricavi in crescita. Spinge l’advisory finanziaria
L’advisory traina i conti Lazard, che manda in archivio il 2015 con un utile netto di 480 milioni di dollari, in crescita del 12% rispetto al 2014. In particolare, la financial advisory ha registrato ricavi operativi per 1,2 miliardi di dollari (sui 2,3 totali), in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. «Durante il 2015 il gruppo è stato coinvolto in complesse operazioni di m&a», si legge in una nota, incluse «transazioni cross-border, spin off, dismissioni di asset, attività di consulenza sul debito sovrano nelle Americhe, in Europa, Australia, Africa e Asia».
In Italia, il gruppo, guidato da Marco Samaja (nella foto), affiancato da Massimo Pappone e Michele Marocchino per l’m&a, figura nella quotazione di Poste italiane, operazione da 3,1 miliardi di euro, al fianco del ministero dell’Economia e delle Finanze. Ma assiste anche Banca Popolare di Milano per le prove di fusione con Banco Popolare, ha agito per la società nell’aumento di capitale di Saipem e nella fusione tra i colossi del gaming Snai e Cogetech. Fra le altre cose, ora Pappone e Alessandro Foschi stanno assistendo il gruppo De Nora, società specializzata nel settore dell’elettrochimica, nel percorso verso Piazza Affari.
In generale, l’utile per azione è salito così del 13% al livello record di 3,6 dollari. I ricavi operativi si sono attestati a quota 2,4 miliardi (+2%), anche questo un record, in seguito al +6% delle entrate dall’attività di consulenza finanziaria, che ha più che bilanciato il calo registrato dall’attività di asset management (-3%).
Nel solo quarto trimestre, la banca d’affari ha chiuso con un utile netto di 158 milioni di dollari (1,18 dollari per azione), in calo dai 172 milioni dello stesso periodo di un anno prima. Su base rettificata l’utile scende a 92 cents da 1,29 dollari, contro attese degli analisti per 87 centesimi. L’utile per azione rettificato sull’intero anno, pari a 3,60 dollari, è record e segna un rialzo del 13% sull’anno prima, si legge ancora nella nota diffusa dalla banca d’affari con sede a Bermuda. La società pagherà ai soci un dividendo straordinario di 1,2 dollari per azione.
«Lazard ha registrato ricavi operativi record per il terzo anno di fila nonostante la volatilità dei mercati dei capitali e l’andamento avverso delle valute», ha commentato Kenneth M. Jacobs, presidente e ad della società, sottolineando inoltre che «l’attività di consulenza finanziaria del gruppo ha chiuso il suo miglior anno di sempre».