Leonardo&Co con Waste Italia per ristrutturare il capitale
Il gruppo Waste Italia, quotato all’Mta di Borsa Italiana, ha dato mandato a Leonardo&Co-Houlihan Lokey per rivedere la struttura del capitale dopo i risultati del 2015, l’uscita del ceo Enrico Friz e gli impegni per il pagamento delle cedole del 10,5% annuo dei 200 milioni di euro di bond quotati all’ExtraMot Pro a scadenza 2019.
Il nuovo piano strategico che sarà preparato dagli uomini di Leonardo & Co, guidati da Pietro Braicovich (nella foto) si concentrerà sul bilancio e sulla struttura del capitale del gruppo.
Gruppo Waste Italia, guidata dall’attuale ceo ad interim Flavio Raimondo, ha registrato a fine settembre una posizione finanziaria netta negativa per 223.5 milioni, in aumento dai 218.5 milioni di fine giugno, a fronte di un fatturato di circa 92 milioni con un margine operativo lordo di 31,5 milioni.
Il gruppo aveva chiuso il 2014 con 126,1 milioni di ricavi, 52 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 211 milioni.
Quanto alla compagine azionaria, il 44% del capitale di Waste italia (ex Kinexia) fa capo, tramite la holding Sostenya Group Plc., a Pietro Colucci, mentre il 22% a Synergo sgr e il 9% al Comune di Settimo Torinese (tramite Azienda Sviluppo Multiservizi spa in liquidazione).