Lse lancia la piattaforma per il private placement Elite Club Deal
Una piattaforma online per il private placement di equity o debito dedicata alle aziende della community Elite e agli investitori professionali. A lanciarla, col nome di Elite Club Deal, è London Stock Exchange Group con l’obiettivo di creare un luogo per mettere in collegamento imprese in forte crescita con investitori professionali in modo da reperire nuovi capitali in un contesto efficiente.
Attualmente è in corso la fase pilota con un test a cui partecipano cinque aziende europee. Il funzionamento a pieno regime, soggetto all’approvazione delle autorità regolamentari, è previsto per la fine del 2016.
Nel dettaglio, per accedere a nuovi capitali privati – equity o debt funding – utilizzando la piattaforma, le aziende Elite potranno contare sul supporto dei “Partners Elite” ovvero banche, consulenti finanziari, avvocati e revisori che aiutano le imprese a preparare l’informativa e la documentazione aziendale necessaria per operare sulla piattaforma. Tutta la documentazione societaria sarà presentata in un formato standard che consente di snellire il processo di investimento.
Gli investitori istituzionali, private equity e le società di venture capital (“Cornerstone Investors”), avranno invece la possibilità di accedere ai dati dell’azienda e negoziare i termini dell’accordo come ‘Lead Investors’ sulla piattaforma in condizioni di massima completezza informativa.
Le opportunità di investimento sono in seguito rese accessibili ai “Follow-on Investors” tra cui family offices, private banking e altri investitori professionali. Gli ‘Agents’, ovvero brokers e banche, agevoleranno le relazioni fra aziende e investitori.
“L’innovazione messa in campo con ELITE Club deal – commenta Raffaele Jerusalmi (nella foto), amministratore delegato di Borsa Italiana e Responsabile Capital Markets del London Stock Exchange Group – facilita il reperimento di capitali privati e dimostra la volontà del London Stock Exchange Group di supportare l’economia reale con strumenti sempre più innovativi”.