Mediobanca, raccolti oltre 120 milioni nei primi 4 giorni di buyback

Nei primi quattro giorni dal lancio lo scorso martedì 22 novembre, da parte di Mediobanca, del buyback di due emissioni subordinate, denominate Secondo Atto e Quarto atto, il gruppo ha raccolto ordini per rispettivamente 66,5 milioni di euro per il Secondo Atto e 54,4 milioni per il quarto atto, per un totale di 120,9 milioni, su un obiettivo totale di 200 milioni.

Lo riferiscono fonti interne della banca a financecommunity.it, che specificano che il risultato “è in linea con le attese del gruppo”. “Nonostante il periodo sui mercati non sia semplice, stiamo ricevendo molti ordini, possiamo ritenerci soddisfatti”, proseguono dalla banca.

Lo scopo dell’offerta di riacquisto delle due obbligazioni, rispettivamente del 2010 e 2011 e di durata decennale, è duplice: da un lato consiste in un investimento “con un rendimento interessante e privo di rischi che ci consente di utilizzare la liquidità di cui disponiamo”, dall’altro  “ci permette di ottimizzare la composizione delle passività”.

L’operazione di riacquisto, finalizzata alla cancellazione dei titoli, è infatti legata alle regole per la contabilizzazione dei bond – di tipo tier 2 – nel patrimonio di vigilanza: tali obbligazioni, passati i 5 anni nei quali sono computate interamente,  sono entrate nel periodo di ammortamento regolamentare e di conseguenza sono computabili solo parzialmente nel capitale di classe 2.

Per compensare questo effetto Mediobanca già lo scorso giugno aveva emesso un bond subordinato da 300 milioni (Mediobanca Opera), con cedola fissa del 4,5%. Al termine del buyback il gruppo ritirerà dunque dal mercato 200 milioni delle vecchie emissioni che, complessivamente, ammontano a 1,25 miliardi (750 milioni Secondo Atto e 500 milioni Quarto Atto).

“Arrivati ai 200 milioni – spiegano dalla banca – si chiude anticipatamente, anche se le adesioni possono arrivare fino alla fine di quel giorno e per un importo elevabile fino a 230 milioni. Se dovessimo ricevere ordini superiori a questa cifra procederemo a riparto, ovvero a tutti gli ordini ricevuti durante l’ultimo giorno, indipendentemente dall’ordine, verrà assegnato a un lotto minimo di mille euro fino alla capienza, dopodiché si passerà all’estrazione”.

Il buyback, che è partito sul Mot martedì 22 novembre alle 10, terminerà il 2 dicembre a fine seduta, salvo chiusura anticipata, e il 7 dicembre è previsto il pagamento.

Il prezzo offerto è di 109,50 per Secondo Atto, che giovedì 17 ha chiuso in Borsa a 106,3, con un premio, dunque, anche sulla media delle quotazioni dell’ultimo mese, pari a 108,20. Per Quarto Atto il prezzo è invece stato fissato a 107,25 rispetto al prezzo di chiusura di 105,01 di giovedì e alla media di 106,1 o dell’ultimo mese.

Noemi

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