Mediolanum International Funds investe altri 500 milioni di euro con tre boutique di gestione

Mediolanum International Funds, la piattaforma europea di asset management del Gruppo Bancario Mediolanum, annuncia la collaborazione con tre nuovi manager: Pzena Investment Management, Mondrian Investment Partners e Atlas Infrastructure. 

Grazie a queste partnership, i tre gestori avranno accesso ai canali distributivi di MIFL in Italia, Spagna e Germania. Le nuove partnerships aiuteranno a caratterizzare ulteriormente le soluzioni multi-manager di MIFL, grazie alle nuove competenze gestionali che accresceranno ulteriormente la qualità dei risultati. 

L’accordo con Pzena, boutique indipendente con oltre €40 miliardi in gestione e sede a New York, prevede una delega, inizialmente pari a €220 milioni, nella strategia Global Value della società. Pzena è stata fondata nel 1995 da Richard Pzena, celebre gestore value. La società è nota per il suo approccio di tipo “high conviction”, focalizzato sull’acquisto di titoli di società che sono scambiate a prezzi molto scontati. Il portafoglio Global Value non segue un benchmark ed è solitamente composto da 60 titoli in totale. 

MIFL ha deciso inoltre di entrare in partnership con Mondrian, boutique di €49 miliardi con sede a Londra, con un mandato di €220 milioni nella strategia Global Equity. La strategia investe in titoli quotati nei paesi sviluppati, e adotta una metodologia value incentrata sui dividendi attesi, ossia per determinare la valutazione di un’azienda si focalizza sullo stimare i dividendi futuri, attualizzandone il valore al momento corrente. Il portafoglio è composto solitamente da 35 a 50 titoli.

Infine, MIFL collaborerà con il gestore quotato specializzato in infrastrutture ATLAS, investendo del capitale cosiddetto “seed” pari a €70 milioni nel fondo Global Infrastructure lanciato da ATLAS. Il Global Infrastructure Fund integra i fattori ESG nella valutazione degli investimenti e nel processo di costruzione del portafoglio, con una forte attenzione alla mitigazione degli impatti sul clima, per garantire che gli investitori possano ottenere rendimenti sostenibili a lungo termine dalla loro esposizione alle infrastrutture. Il fondo soddisfa i requisiti dell’articolo 8 del regolamento UE sulla finanza sostenibile. 

La notizia segue l’annuncio di marzo delle partnership con le boutique di gestione americane SGA e NZS Capital e quelle europee Cadence Investment Partners, Intermede Investment Partners e RWC Partners.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

SHARE