Mion e altri investitori entrano nel private equity con Koinos Capital

Un gruppo di investitori formato da Gianni Mion (nella foto), Marco Airoldi, Carmine Meoli, Francesco Fumagalli, Matteo Manfredi e Cristiano Cirulli ha acquisito l’intero capitale sociale di una sgr già esistente, ossia Augens Capital Partners sgr, la joint venture tra Anthilia sgr e Augens Capital lanciata nel marzo scorso ma poi archiviata, che è stata ridenominata Koinos Capital SGR.

L’operazione è funzionale al lancio di un nuovo fondo di private equity che partirà a breve e avrà ha un obiettivo di 150 milioni di euro, con un primo closing previsto per ottobre a 100 milioni.

Target del fondo saranno aziende mid – cap italiane, con un fatturato compreso indicativamente tra i 30 e i 300 milioni di euro, senza distinzione di settore ma con una particolare attenzione alle realtà dei comparti classici del made in Italy. Il fondo opererà secondo una logica del co-investimento per dare agli investitori la possibilità di incrementare la loro partecipazione in alcune operazioni, mettendo insieme quelle che sono le caratteristiche positive dei fondi chiusi, cioè una regolamentazione che fa da garanzia per investitori e imprenditori e un committment iniziale ben preciso, e la flessibilità dei club deal.

Il consiglio di amministrazione della sgr è composto da Mion, presidente, Airoldi, amministratore delegato, Fumagalli, Manfredi e Meoli. Il team ha collaborato con continuità nel corso degli ultimi vent’anni condividendo la realizzazione di numerose iniziative.

Mion, storico uomo di fiducia di Gilberto Benetton, da inizio giugno è tornato dopo sette anni al vertice della holding di famiglia, Edizione, dopo l’uscita dell’amministratore delegato, Marco Patuano.

Noemi

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