Mito Technology lancia il fondo Progress Tech Transfer da 40 milioni

MITO Technology, società che si occupa dal 2009 di valorizzazione dei risultati della ricerca a supporto di università ed enti pubblici guidata da Francesco De Michelis (nella foto), Massimiliano Granieri e Andrea Basso, ha presentato al Luiss Lab a Milano “Progress Tech Transfer”, un nuovo fondo finalizzato al trasferimento e alla valorizzazione delle tecnologie generate dalla ricerca pubblica italiana nel campo della sostenibilità.

Il fondo ha una dotazione di 40 milioni di euro sottoscritti pariteticamente dal Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) attraverso i fondi InnovFin, e da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) nell’ambito della piattaforma ITAtech.

Nel dettaglio, il veicolo è dedicato a investimenti proof of concept nel settore della sostenibilità, “che è uno dei mega trend che caratterizza quest’ultimo periodo e che corrisponde a un eccellenza degli enti pubblici italiani, l’Italia è infatti il quarto produttore di brevetti nel settore della sostenibilità” ha spiegato De Michelis.

In pratica, il team investirà direttamente ed esclusivamente in progetti di ricerca tecnologici con lo scopo di aiutare i ricercatori a dimostrare che quel progetto funziona “e solo successivamente lavorerà assieme ai ricercatori per creare un’azienda e sviluppare quella tecnologia sul mercato”, ha aggiunto.  

L’idea è di ampliare la raccolta con il coinvolgimento di investitori istituzionali e professionali per un ulteriore committment di 10 milioni, ma il gruppo punta a coinvolgere anche soggetti industriali, “per assicurarci che ci sia interesse da parte delle imprese in quella tecnologia”, ha spiegato De Michelis. Gli accordi potranno essere dall’investimento diretto alla segnalazione alle aziende di quei poc già selezionati per decidere su quali co-investire, sia in termini economici sia di risorse e fino a una collaborazione in termini operativi e/o di go to market. La prima azienda con cui il team sta progettando una collaborazione è Enel.

La durata massima del veicolo, che investirà solo in progetti italiani, è di 13 anni e “contiamo di riportare a casa il triplo di ciò è stato investito”, quindi 150 milioni.

MITO Technology offrirà la piattaforma e sarà l’advisor del fondo, occupandosi di assicurare  il collegamento con il mondo della ricerca in Italia per lo scouting di tecnologiePer trovare i progetti saranno lanciati delle call ogni cinque anni e verrà aperto un portale per l’autocandidatura in cui i team potranno proporre il proprio studio che sarà esaminato.

Noemi

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