Moncler acquisisce Stone Island per 1,15 miliardi. Gli advisor
Moncler ha acquisito Stone Island sulla base di una valutazione del 100% del capitale di 1,15 miliardi. La notizia è stata diffusa attraverso una nota ufficiale, accompagnata dalla filosofia beyond fashion, beyond luxury, condivisa attraverso Instagram anche dal marchio di piumini di alta gamma, in cui i due brand hanno evidenziato la volontà di consolidare il posizionamento all’interno del segmento lusso.
Gli advisor finanziari dell’operazione sono Citigroup Global Markets Europe e Cornelli Gabelli e Associati per Moncler e Rothschild & Co. per Sportswear Company, la società a cui fa capo il marchio Stone Island. Rothschild ha agito con un team composto da Irving Bellotti (partner), Antonio Perdichizzi (director), Davide Fabbri (associate) e Michele Onori (analista).
Kpmg ha svolto il ruolo di accounting advisor per Moncler.
A seguito dell’esecuzione dell’operazione, il presidente e ceo di Stone Island, Carlo Rivetti, titolare di una partecipazione pari al 50,10% del capitale di Sportswear company (Spw), entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di Moncler, che verserà il corrispettivo per l’acquisto delle azioni per cassa. L’accordo quadro è stato sottoscritto tra Moncler, da un lato, e Rivetex (società riconducibile a Rivetti) e altri soci riconducibili alla famiglia Rivetti, titolari complessivamente del 19,90% del capitale di Spw.
Remo Ruffini (nella foto), presidente e amministratore delegato di Moncler, e Rivetti avranno il compito di rafforzare la competitività di Moncler e Stone Island nel rispetto delle identità e dell’autonomia dei singoli marchi. Moncler metterà a disposizione di Stone Island conoscenze ed esperienze per valorizzarne il potenziale di crescita nei mercati americano e asiatico e nel canale direct to consumer, oltre a condividere la cultura della sostenibilità che ha permesso all’azienda, per il secondo anno consecutivo, di posizionarsi al primo posto come industry leader del settore textile, apparel & luxury goods negli indici Dow Jones sustainability world and Europe.
Poiché l’obiettivo di Moncler è quello di acquisire alla data del closing dell’operazione l’intero capitale sociale di Spw, l’accordo definisce un percorso volto a consentire l’adesione all’operazione anche da parte di Temasek, società internazionale di investimenti con sede a Singapore, che, attraverso un veicolo, detiene la residua partecipazione pari al 30% del capitale sociale di Spw.
“I brand Moncler e Stone Island vogliono proporre alle nuove generazioni un nuovo concetto di lusso, lontano dai canoni tradizionali in cui i giovani non si riconoscono più”, ha commentato Ruffini. “Quello in cui crediamo è un universo aperto e partecipativo, che vive di community, esperienzialità e di scambi culturali, dove la comunicazione è sempre interazione e dove l’aspirazionalità va oltre il possesso per diventare essere parte, appartenere. È un’unione che si concretizza in un momento difficile per l’Italia e per il mondo, quando tutto sembra incerto e imprevedibile. Credo però che sia proprio in questi momenti che si debbano stimolare nuove energie e nuove ispirazioni per progettare il domani. È la celebrazione della resilienza di un Paese che nessuna crisi potrà mai fermare”.
Rivetti ha aggiunto: “Inizia così un nuovo capitolo per Stone Island, l’inizio di un cammino che aiuterà il nostro marchio a esprimere pienamente tutte le sue potenzialità, mantenendo al tempo stesso intatta la sua forte identità di marca e continuando ad alimentare la sua cultura per la ricerca e la sperimentazione”.