Mps supera la soglia minima dell’ops su Mediobanca. Adesioni al 38,5%

L’offerta pubblica di scambio (ops) volontaria lanciata da Banca Mps sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca ha battuto la soglia minima del 35% (alla quale era subordinata la riuscita dell’intera operazione), arrivando al 38,5% di adesioni.

Nel dettaglio, ieri le adesioni all’offerta di scambio senese sono salite dal 30,12 per cento al 38,51% grazie alla consegna di tre pacchetti: il 2,2% della famiglia Benetton; l’1,1% della famiglia Tortora e il 2% dell’Enpam (la cassa di previdenza dei medici). Azioni che si aggiungono a quelle già depositate da Delfin e Caltagirone.

I DETTAGLI DELL’OFFERTA DI MPS

La scalata a Mediobanca da parte di Banca Mps è avvenuta dopo che quest’ultima ha incrementato la sua offerta il primo settembre scorso, aggiungendo una componente in contanti di 0,9 euro per azione. Il rilancio in contanti costerà a Monte dei Paschi circa 750 milioni di euro.

Ricordiamo che Mps ha lanciato l’opas su Mediobanca il 24 gennaio scorsoJ.P. Morgan Securities UBS Europe agiscono quali consulenti finanziari. Nell’offerta iniziale, Mps puntava a ottenere almeno il 67% delle azioni di Mediobanca, cioè i due terzi che servono per decidere sulle questioni straordinarie. Poi la soglia minima è scesa al 35%. Dal 15 settembre 2025, data di regolamento dell’ops, la banca senese controllerà Mediobanca, che a sua volta detiene il 13% del colosso Generali

L’ops ha un valore di 13,5 miliardi di euro e si concluderà l’8 settembre 2025, con successiva riapertura tra il 16 e il 22 settembre.

IL NUOVO NO DI MEDIOBANCA

Sempre oggi, il Consiglio di amministrazione di Mediobanca ha nuovamente bocciato l’offerta, “definendola “priva di razionale industriale nonché priva di convenienza per gli azionisti di Mediobanca”, precisando che il il maggiore corrispettivo “non è di per sé sufficiente, anche alla luce dei rischi di dissinergie e di distruzione di valore che caratterizzano l’offerta a mutare la precedente valutazione di non congruità e inadeguatezza”. 

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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